domenica 11 aprile 2010

sslumanità - lu.ma.ka. 64 - 60

Una battaglia, vinta.Una lotta in campo, ai limiti della degenerazione della pallacanestro, vinta.Un arbitraggio che, se più equo, avrebbe comportato molti più falli subiti che non quei pochi fischiati, ma che, nonostante tutto, ci ha portato ad una partita, vinta.7 bimbe in campo,che hanno dato tutto, lasciando sul parquet ginocchia, spalle, adduttori, lividi, sangue, sudori, imprecazioni,vittoria.3 bimbe in panchina, che hanno urlato, incoraggiato e supportato le compagne, per una partita, vinta.Avversari che hanno dovuto subire, anche senza forse riconoscere, la superiorità di un gruppo che doveva riscattare l'andata, una partita vinta e poi persa, perchè la pallacanestro è così; avversari che sono ritornati a casa con una partita, persa.Un pubblico a cui regalare la penultima partita casalinga della stagione, che non ha potuto che applaudire dei lottatori in campo, magari non perfetti in determinate azioni, perchè è comunque difficile giocare con le mani addosso,ma che hanno dimostrato grande attaccamento alla maglia e voglia, grande voglia di dare, tanto, e regalare, di nuovo, una partita, vinta.Una vittoria per me, per tanti motivi che mi porto dentro, come mi porto dentro, spesso non esibendo, tanto di loro, tanto, forse troppo, di quello che è, e che non verrà dimenticato.Ad imperitura memoria, nel mio cuore.
Alla prossima, Maura.

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