venerdì 23 aprile 2010

L'Umanità Vs. L'Elefantino Catania 58 - 53

PARZIALI DI GIOCO
1° QUARTO: 14 - 10, 2° QUARTO: 26 - 22 , 3° QUARTO: 39 - 37 FINALE: 58 - 53
Tabellini Catania:
Patara 15 Carbone 2 Celi 4 Nigro 7 Bella 4 Bruni 17 Buscema 4 Grosso 0COACH: Parisi
Tabellini l'Umanità:
Laudicina 4, Ganci 9, Lentini 9, Casula 4, Grignano 26, Trovato 6, Ferrantelli n.e.. COACH: D'Anna
COMMENTO
Altra vittoria, a farne le spese, questa volta, l'Elefantino Catania, squadra composta da grandissime giocatrici del passato quali Patara, Celi, Bruni.In un campionato giunto alla penultima partita, e in cui ormai i giochi sono fatti (Verga Palermo primo), bisognava trovare delle motivazioni per provare a vincere la partita che andassero oltre l'importanza del risultato.Gli stimoli che ho cercato di dare alle ragazze sono stati legati al prestigio di giocare contro splendide giocatrici; chi magari è più giovane non conosce o non ricorda, io so che gente come Rosanna Patara ha fatto la storia della pallacanestro femminile in Sicilia, arrivando giovanissima in serie A e vincendo innumerevoli campionati.Abbiamo lottato, quindi, senza brillare, e ci sta pure, ma sicuramente non mollando mai, mantenendo sempre un leggero vantaggio, difendendo e sudando a rimbalzo, rubando palloni sporchi e avendo la voglia di continuare a sbucciarsi le ginocchia per recuperare un pallone.Non saremmo state belle da vedere sabato, anzi sicuramente abbiamo giocato, soprattutto in attacco, una delle partite peggiori, con poche idee contro la loro zona "presepe" e tiri non costruiti, ma siamo state, al contempo, "cattive" in difesa, di quella cattiveria che ti fa vincere le partite quando l'attacco non va e il punteggio si deve mantenere basso.Non prenderle, quando non si riesce a darle, è stato l'incoscio motto della partita, e tutto sommato, nonostante qualche fischio arbitrale penalizzante nei confronti di qualche bimba, e un organico ridotto all'osso, siamo riuscite a condurre in porto la sesta vittoria su 7 gare di questa poule - promozione.Brave, quindi, a tutte le 6 bimbe in campo, che, pur con qualche sbavatura, hanno dimostrato di tenere a vincere l'ultima partita casalinga dell'anno.Adesso chiusura in bellezza, con "gita" del 25 aprile a Catanzaro, prima del meritato, e tanto atteso, riposo, ma non prima di avere dedicato, alle mie bimbe soprattutto e a chi legge il blog e ci segue, l'ultimo commento dell'anno.Alla prossima, Maura.

martedì 13 aprile 2010

fonte:lu.ma.ka.it

UMANITA’ CASTELLAMMARE DEL GOLFO 64 LUMAKA R.C.60

UMANITA’: LAUDICINA 21, CASULA 16, GRIGNANO 11, GANCI, RUSSO, TROVATO 6, LENTINI 4, VACCARO 6, SENIA, DI BENEDETTO.
LUMAKA: GUERRERA 11, ARCIDIACO 2, TALARICO C. 27, TALARICO L., ANECHOUM 3, AMODEO 8, GUIDA, VERSACE 3, BIZZOCCHI, MARTINO 6.
PARZIALI: 15/19; 24/11; 10/12; 15/18.
UNA GRANDE LUMAKA LOTTA CON I MUSCOLI E CON IL CUORE SUL DIFFICILISSIMO CAMPO, IN TUTTI I SENSI, DI CASTELLAMMARE DEL GOLFO CONTRO LA FORTE SQUADRA, ALLENATA DA MAURA D’ANNA, MOLTO PIU’ QUOTATA ED ESPERTA. LE RAGAZZE TERRIBILI DI KATIA ROMEO SI IMPONGONO SU TRE DEI QUATTRO TEMPI DI GIOCO MA BUCANO CON DIVERSE PICCOLE INGENUITA’ LA SECONDA FRAZIONE PERDENDOLA 24 A 11 E ALLA FINE RISULTERA’ DETERMINANTE.
PARTONO FORTE LE REGGINE CHE IMPONGONO UN RITMO ALTO ALLA PARTITA, VIBRANTE E BELLA PER TUTTO L’ARCO DELL’INCONTRO CON CAMBI DI FRONTE REPENTINI CHE ACCENDONO IL NUMEROSO PUBBLICO PRESENTE: DA UNA PARTE LAUDICINA E CASULA, DALL’ALTRA CARLA TALARICO E GUERRERA COADIUVATE DA UN’OTTIMA FABIANA AMODEO, ACCENDONO AGONISTICAMENTE LA PARTITA; UN COLPO IMPORTANTE LO ASSESTA A FIL DI SIRENA PRIMA DELL’INTERVALLO CASULA CHE CON UN MISSILE DA QUASI CENTROCAMPO BRUCIA LA RETINA E FISSA IL PUNTEGGIO SUL 39 A 30 PER LE SICILIANE SMORZANDO COSI’ IL TENTATIVO DI RIMONTA DELLA LUMAKA SOTTO DI 12 LUNGHEZZE A META’ SECONDO QUARTO PER UN BLACKOUT IN ATTACCO.
LE SQUADRE RITORNANO IN CAMPO E SI AFFRONTANO A VISO APERTO ENTRAMBE CON DIFESA INDIVIDUALE E SENZA MOLTI TATTICISMI; MINUTO DOPO MINUTO LA GARA DIVENTA SEMPRE PIU’ MASCHIA E ALLE LUMAKE VA RICONOSCIUTO IL GRANDE CORAGGIO CON IL QUALE HANNO AFFRONTATO LE PIU’ FISICHE E FORTI AVVERSARIE, SENZA MAI TIRARSI INDIETRO LOTTANDO SU OGNI PALLONE AL LIMITE DELLE LORO POSSIBILITA’. CARLA TALARICO IN ATTACCO E MARIA SOFIA GUERRERA IN DIFESA RIPORTANO SOTTO NEL PUNTEGGIO LE BIANCOROSSE REGGINE FINO ADDIRITTURA AL SORPASSO A 3’ DALLA FINE. LE REGGINE DOMINANO A RIMBALZO CON LA COPPIA GUERRERA ANECHOUM CAPACI DI RECUPERARE 33 PALLONI, VERSACE E MARTINO PRESSANO LE AVVERSARIE COSTRINGENDOLE A ERRORI, MA ORMAI COME COPIONE, NEI MOMENTI SALIENTI DI TUTTE LE GARE IN TERRA SICILIANA, LE DECISIONI ARBITRALI DECIDONO L’INCONTRO E PURTROPPO SEMPRE A FAVORE DELLE SQUADRE DI CASA.
NON VIENE PIU’ FISCHIATO UN FALLO SULLE PENETRAZIONI DI TALARICO, GUERRERA E MARTINO DUE GROSSE “SVISTE” SU DUE FALLI SICURAMENTE INTENZIONALI DELLE SICILIANE AI DANNI DI GUERRERA LANCIATA IN CONTROPIEDE E MARTINO NEGANO LA POSSIBILITA’ ALLE REGGINE DI GESTIRE IL PICCOLO VANTAGGIO ACQUISITO LOTTANDO CONTRO TUTTI SUL CAMPO; AL CONTRARIO LE LUMAKE VENGONO PENALIZZATE CON FALLI BANALI FISCHIATI A META’ CAMPO DOPO CHE DURANTE L’ARCO DELLA PARTITA MOLTO SI ERA SORVOLATO SU QUEL TIPO DI CONTATTO DA ENTRAMBE LE PARTI.
NONOSTANTE LA SCONFITTA IL COACH KATIA ROMEO E’ MOLTO SODDISFATTA DELLE SUE RAGAZZE CHE HANNO DIMOSTRATO DI ESSERCI SEMPRE E DI STARE ACQUISENDO UNA MENTALITA’ SICURAMENTE VINCENTE. SE SI CONSIDERA CHE LE TRE SCONFITTE MATURATE IN TERRA SICILIANA SONO AVVENUTE CON SCARTI DI UNO, QUATTRO E CINQUE PUNTI TUTTE MATURATE NEI MINUTI FINALI E TUTTE CON LO ZAMPINO….. MENO MALE CHE LA SOCIETA’ NON HA OBIETTIVI DI VITTORIA DEL CAMPIONATO ALTRIMENTI CI SAREBBE DAVVERO TANTO DA RECRIMINARE E DISCUTERE.

domenica 11 aprile 2010

sslumanità - lu.ma.ka. 64 - 60

Una battaglia, vinta.Una lotta in campo, ai limiti della degenerazione della pallacanestro, vinta.Un arbitraggio che, se più equo, avrebbe comportato molti più falli subiti che non quei pochi fischiati, ma che, nonostante tutto, ci ha portato ad una partita, vinta.7 bimbe in campo,che hanno dato tutto, lasciando sul parquet ginocchia, spalle, adduttori, lividi, sangue, sudori, imprecazioni,vittoria.3 bimbe in panchina, che hanno urlato, incoraggiato e supportato le compagne, per una partita, vinta.Avversari che hanno dovuto subire, anche senza forse riconoscere, la superiorità di un gruppo che doveva riscattare l'andata, una partita vinta e poi persa, perchè la pallacanestro è così; avversari che sono ritornati a casa con una partita, persa.Un pubblico a cui regalare la penultima partita casalinga della stagione, che non ha potuto che applaudire dei lottatori in campo, magari non perfetti in determinate azioni, perchè è comunque difficile giocare con le mani addosso,ma che hanno dimostrato grande attaccamento alla maglia e voglia, grande voglia di dare, tanto, e regalare, di nuovo, una partita, vinta.Una vittoria per me, per tanti motivi che mi porto dentro, come mi porto dentro, spesso non esibendo, tanto di loro, tanto, forse troppo, di quello che è, e che non verrà dimenticato.Ad imperitura memoria, nel mio cuore.
Alla prossima, Maura.

lunedì 29 marzo 2010

TEMPO DI PARTIRE

TEMPO DI PARTIRE…E’ arrivato per me il momento di volare via…Nessuno si offenda se non l’ho salutato di persona, ma adoro gli addii e odio gli arrivederci, che ci volete fare…Preferisco, piuttosto, sottolineare qui, a futura memoria, qualche breve ringraziamento…Ringrazio te, Maura, innanzi tutto, per non aver mai rifiutato un’amichevole, un allenamento, e soprattutto un giocatore qualunque mandato da me… Poi “The Answer”, ovviamente, perché mi ha regalato in tanti mesi un’amicizia vera e intensa, che ho apprezzato moltissimo e non dimenticherò.E ancora Filippo, perché l’educazione e la serietà con cui si è sempre posto nei miei confronti sono state per me costante motivo di grandissimo orgoglio.E infine Dario, per avermi seguito con attenzione ed entusiasmo nonostante la consapevolezza dell’eccessiva brevità del tempo a nostra disposizione. Ciò posto, mando invece un saluto affettuoso ai ragazzi della Juniores, per avermi regalato un’esperienza di vita indimenticabile; ai compagni del G.S., per avermi ospitato per quel poco con grandissimo affetto; agli amici della Don Bosco, per avermi sopportato durante le tantissime partitelle in cui ho fatto finta di giocare; alle Superchicche, per non essersela presa, salva l’eccezione che conferma la regola, le pochissime azioni in cui ho giocato sul serio. L’ultimo pensiero, non solo in senso sistematico ma anche sostanziale, infine, va a Roberta, di cui adoravo l’umorismo e con cui, spiace deludere una persona veramente squallida, non vi è stato niente di più di una bellissima e sincera amicizia; a Roberta, quindi, che ricorderò sempre per quelle lunghe conversazioni sul diritto penale e sui principi cardine che regolano una giusta condanna, che tanto piacevano ad entrambi.
Eclysse – Non mi avrete mai come volete voi…

domenica 28 marzo 2010

Patti - L'Umanità 56 - 63

PARZIALI DI GIOCO: 20 - 21, 32 - 33, 40 - 49, 56 - 63
Tabellini
Patti: Mannino ne Cangemi 10 Rizzo 0 Dominguez 4 Giordano 0 Kramer 28 Milone 7 Zodda ne Imbesi 4
l'Umanità: Laudicina 15, Ganci 3, Lentini 12, Casula 16, Grignano 9, Trovato 2, Vaccaro 6 COMMENTO
Quarta vittoria, su 5 gare, nell'insidiosa trasferta di Patti. Prestazione molto convincente, a conferma che stiamo finalmente trovando i nostri equilibri (non a caso abbiamo vinto 6 delle ultime 7 gare e la sconfitta con lumaka sappiamo bene come e' maturata), su un campo difficilissimo anche a causa di un pubblico che definire molto "attivo e rumoroso" è un eufemismo!Nonostante tutto, siamo partite benissimo, a differenza di altre gare in cui abbiamo stentato proprio all'inizio, con percentuali al tiro altissime, e con tiri costruiti con una buona circolazione di palla. Poi qualche difficoltà di lettura contro la loro zona 1 - 2 - 2 molto alta, aggiunta a fischi arbitrali ( o non fischi) molto dubbi, che ha consentito agli avversari di riavvicinarsi nel secondo quarto. Nel terzo abbiamo dilagato, arrivando fino al + 15, per poi subire un ritorno delle locali, ma senza rischiare veramente di veder compromessa la vittoria. Vittoria di gruppo, dove tutte hanno dato il massimo. Non mi esprimo sulle singole, perchè ho deciso che dedicherò loro un articolo individuale solo a fine anno, ma in generale posso affermare senza falsa ipocrisia che non le vedevo così cariche e concentrate da tempo. Avevamo tutte più di un motivo per giocare, e lo abbiamo fatto. Non so se l'impronta data alla mia squadra sta emergendo, perchè io, da allenatore, sono l'ultima persona che può giudicare. E certamente non sempre le mie scelte vengono capite o approvate. Il compito dell'allenatore è quello di dare una "chimica" alla propria squadra, con scelte più o meno condivisibili; la parola scelta, in sè, implica delle rinunce, o il dover fare qualcosa al posto di altro; posso garantire, comunque, che ho sempre agito per il bene comune, per il bene di questa squadra a cui sono maledettamente legata, per la stima che nutro nei confronti delle mie bimbe. Ci sono legami che vanno al di là del campo, e questo spesso è un ostacolo, ma se viene finalizzato verso il bene comune, può essere e deve diventare un vantaggio. Le mie bimbe sanno, o quanto meno spero sappiano, che ho costruito tutto questo con e per loro, perchè è vero che spesso le bestemmie arrivano in cielo, è vero che spesso sarebbe meno dannoso per la salute stare lontano da questo mondo, ma poi, come una bastarda calamita, vengo inevitabilmente attratta e resto, o torno, o non vado via. Non vado via da loro, da tutte loro, perchè sono la linfa per le mie giornate, perchè nelle vene scorre sangue e pallacanestro, e perchè in fondo la pallacanestro è stupenda, così come le mie bimbe.
Alla prossima, Maura.

mercoledì 24 marzo 2010

L'Umanità Vs. Caruso Costruzioni (CZ) 58 - 52

PARZIALI DI GIOCO 1° QUARTO: 15 - 12,
2° QUARTO: 29 - 29 (14 - 14),
3° QUARTO: 41 - 42 (12 - 16),
FINALE: 58 - 52 (17 - 10)
Tabellini Catanzaro: Astorino M. 2, Gemelli 2, Szafran , Coluccio G. 10, Pintimalli 7, Pronestì 13, Amendola 4, Carbonari n.e., Cosentini 2, Esposito 12. COACH: Melissari
Tabellini l'Umanità: Laudicina 7, Ganci, Lentini 8, Casula 17, Grignano 9, Trovato 8, Vaccaro 9, Di Benedetto n.e., Russo n.e., Senia n.e..
COACH: D'Anna
Arbitri: Castiglione Angela Rita e Ferrara Fabio di Palermo
COMMENTO Chiudiamo l'andata della poule promozione con una vittoria contro Catanzaro.Partita abbastanza tirata, sempre punto a punto, anche se, ad onor del vero, sempre con un nostro vantaggio, pesantemente condizionata da un arbitraggio abbastanza permissivo verso un gioco eccessivamente duro da parte degli avversari.Noi non eravamo in perfette condizioni fisiche, qualche lieve fastidio muscolare soprattutto per Laudi, Giusy ed Ele, e qualche "botta" presa durante la partita, da Loretta ai danni di un'avversaria, e da Vale ai danni...di Federica!!!, unite ad una fase di stagione in cui si va sentendo la stanchezza per un campionato sempre tirato al massimo, hanno prodotto una partita bruttina e molto nervosa.Il nervosismo, purtroppo, è quasi fisiologico in questo momento, per le motivazioni di cui sopra, ma non è in alcun modo giustificabile, da parte mia in primis.Ci si è chiariti, e allora mi auguro che le restanti 4 partite vengano affrontate con spirito propositivo e con la voglia di divertirsi tutte assieme.Abbiamo costruito tanto quest'anno, credo che, tra alti e bassi, abbiamo messo le basi per qualcosa di interessante per Castellammare.La stanchezza c'è, da parte di tutte, e si fa sentire, ma non dobbiamo "deragliare", perchè non è giusto, soprattutto per noi stesse, per noi che abbiamo fatto immensi sacrifici quest'anno.E' arrivato il momento di raccogliere i frutti del nostro lavoro, e lo possiamo fare solo vincendo le restanti 4 partite possibilmente divertendoci tutte, e tutte assieme.E' vero che la formula non ci consente di sperare nel primo posto, è vero che resta il rammarico per i troppi punti persi per strada nella prima fase, o per la sconfitta di Reggio nella seconda, ma è nostro dovere continuare a non mollare, continuare ad esprimere la nostra pallacanestro, sempre con la voglia e lo spirito di condivisione comune degli obiettivi.Ho sempre fermamente creduto in questo gruppo, l'ho creato io quindi sarei ipocrita a dire che non ci credo o non ci tengo, tengo ad ogni mia "bimba" come fosse una mia figlia, o una sorella minore (o maggiore, a seconda dei casi...!!!), tengo a questa società come fosse un bene prezioso da proteggere e portare con me.A volte butterei tutto in aria, a volte manderei tutto e tutti a fanculo, ma non ci riesco, perchè la passione è talmente grande da coprire le difficoltà, e perchè è come se ci fosse un filo sottile, invisibile ma terribilmente presente, che mi lega a questo mondo, a questa realtà, e alle mie bimbe.E quel filo a volte vorrebbe spezzarsi, ma poi non ce la fa.Perchè poi torna sempre la quiete, e la voglia di stare in palestra, e la voglia di gioire assieme.E allora forza bimbe, continuiamo a starci, con la testa, con le gambe e con il cuore, per congelare, "ad imperitura memoria", anche quest'anno.Alla prossima, Maura.

domenica 14 marzo 2010

elefantino catania - sslumanità c.mare 46 - 50

tabellini
Elefantino: Patara 14 Carbone 0 Celi 2 Nigro 0 Bella 0 Bruni 7 Buscema 2 Grosso 5 Serafica 16 tabellini
Castellammare: Laudicina 7 Casula 24 Grignano 14 Ganci 3 Trovato 2 Lentini 0 Vaccaro 0
Commento
Riscattiamo la sconfitta di Reggio andando a vincere sul difficile campo dell'Elefantino Catania, squadra composta da grandissime giocatrici del passato (Patara, Celi, Bruni, Serafica), che ancora oggi riescono ad esprimere una pallacanestro fatta di elevata tecnica. Partita non bellissima, per 35 minuti sono le catanesi a dettare il loro ritmo, abbastanza lento come era prevedibile, mentre noi abbiamo bisogno di correre per esprimere il nostro gioco. Riusciamo, comunque, nonostante una circolazione di palla contro la loro zona "presepe" non proprio fluida, a tenere molto bene in difesa, alternando varie soluzioni, e anche se nei minuti finali il canestro non arriva, riusciamo a non fare segnare gli avversari. In fondo la forza di una squadra si vede soprattutto quando non tutto va per il verso giusto in attacco, ma si ha la lucidità fisica e mentale per non subire in difesa, cosa che siamo riuscite a fare molto bene, ed è eloquente il punteggio finale. Merito a tutte, quindi, come è mio costume fare, perchè a prescindere dalle individualità, che possono cambiare da partita a partita, è il gruppo e lo spirito di abnegazione collettivo che deve sempre prevalere, per uscire assieme dalle difficoltà e per raggiungere traguardi prestigiosi. Questa seconda fase di campionato potrà darci grosse soddisfazioni, così come fino ad adesso, ad eccezione di lumaka, è avvenuto, ma gli artefici del nostro destino siamo sempre e solo noi. La voglia di misurarsi ogni giorno con i propri limiti e la voglia di superarli dovranno essere i punti fermi del nostro percorso, non solo su un campo di gioco, ma anche e soprattutto nella vita.
Alla prossima, Maura.

venerdì 12 marzo 2010

lu.ma.ka. rc - ss l'umanità c.mare del golfo 57 - 55

tabellini:
LUMAKA: BOVA, GUERRERA 16, ARCIDIACO 3, TALARICO C, 26, TALARICO L., ANECHOUM, AMODEO, GUIDA A., GUIDA G., VERSACE, BIZZOCCHI, MARTINO 12.

UMANITA’: LAUDICINA 17, CASULA 8, GRIGNANO 19, GANCI 2, TROVATO, LENTINI 1, VACCARO 8.

Commento:

Torniamo sconfitte dall'anticipo di Reggio contro la capolista Lumaka. Partita in cui stentiamo a giocare la nostra pallacanestro, soprattutto all'inizio, lasciando l'iniziativa alle avversarie. Con il passare dei minuti aumentiamo l'intensità difensiva e riusciamo a tenere punto a punto gli avversari. Alcuni fischi arbitrali che hanno dell'inverosimile (vedi i passi fischiati a Loretta a 6 secondi dalla fine sul punteggio in parità, canestro che ci avrebbe consegnato la vittoria, e facilmente giudicabile poichè c'è pure il video su reggioacanestro.it) non ci hanno permesso di chiudere a nostro favore la partita, ma è doveroso riconoscere che dobbiamo solamente fare "mea culpa" per l'infinità di soluzioni sbagliate, canestri facili da sotto che, vuoi per sfortuna, vuoi per stanchezza, vuoi per nervosismo, non sono andati dentro, cosa che ci avrebbe consentito di gestire e vincere la partita con largo vantaggio. Archiaviamo subito la gara, per pensare alla seconda trasferta consecutiva a Catania, contro l'Elefantino. Lì non saranno ammessi cali di concentrazione.
Alla prossima, Maura.

lunedì 1 marzo 2010

Castellammare - Patti 64 - 55

Parziali: 10 - 18, 19 - 32, 46 - 43, 64 - 55
Tabellini Castellammare: Laudicina 4 Grignano 18 Ganci 1 Casula 26 Lentini 11 Trovato 2Vaccaro 2 Senia NE Di Benedetto ne.
Tabellini Patti: Cangemi 18 Rizzo 0 Dominguez 7 Giordano 3 Kramer 19 Milone 0 Imbesi 4 Russo 4
Commento:
Tensione, incredulità, delusione, rabbia, convinzione, grinta, euforia, lucidità, gioia.Questa la successione di emozioni provate ieri, emozioni che le mie bimbe, mai come questa volta "mie", hanno dato a me e credo a tutta la gente che ieri, in maniera sempre più numerosa e calorosa, ha assistito alla partita.Gara più che mai dai 2 volti, come ormai ci piace fare da un pò di tempo a questa parte, con i primi 2 quarti in cui non siamo riusciti a prendere le contromisure ad un avversario ben disposto in campo,ed i secondi 2 quarti in cui, credo, abbiamo espresso una pallacanestro di un'altra categoria e probabilmente la migliore di quest'anno.Due le chiavi del match: difesa e gioco di squadra, mancando le quali diventa impossibile tentare di giocare le partite e si rischia, per come stava succedendo ieri, di fare pessime figure. La svolta all'intervallo, quando nello spogliatoio ho urlato tutta la mia rabbia a un gruppo che se vuole può dominare gli avversari, può non conoscere confronti ed ostacoli, ma se non vuole, è molto peggio di qualsiasi squadretta propaganda. E allora difesa, quella fatta di aggressività ,voglia di lottare su ogni pallone, rotazioni, cambi aggressivi sui blocchi, tagliafuori, quella che ci ha permesso di far perdere diversi palloni agli avversari per limite dei 24 secondi; gioco di squadra in attacco, fatto di velocità, circolazione di palla, flash, letture e tiri puliti, dove non importa chi lo prende, l'importante è costruirlo assieme. Le "bombe" di Fede, i canestri di Giusy e Vale, sono stati costruiti dalla squadra, dai giusti movimenti, dai passaggi veloci, e non sono stati, viceversa, frutto di invenzioni sporadiche, come spesso accadeva nel passato. E quindi è doveroso esaltare il lavoro di tutte, da chi ha lottato come un leone sotto canestro (Loretta, straordinaria in difesa in marcatura su Kramer, Giusy, tornata dominatrice lì sotto, e Vale, nonostante la schiena bloccata e la puntura prima di entrare in campo), a chi ha segnato e fatto segnare (Fede, poco da dire se non che è così che la voglio io), a chi, nonostante fosse stata penalizzata oltre misura dai falli, e nonostante io non sia stata particolarmente carina (ma spero capisca il momento di tensione), si è messa al servizio della squadra leggendo perfettamente le situazioni offensive e difensive (Laudi), a chi, nonostante qualche sbavatura, più che legittima dopo una stagione fin qui ottima, non ha fatto mai mancare il suo supporto (Ganci ed Ele), a chi, dalla panchina, è stata più che mai presente (Marzia e Milena).
E' questo lo spirito che cerco, desidero e che spero ci accompagni da qui fino alla fine di questa stagione, affinchè possiamo ricordarci di noi stesse un domani, perchè non sono le grandi imprese a farci grandi, ma le piccole gioe quotidiane.
L'augurio è che ogni mia bimba non smarrisca mai la voglia di sacrificio,abnegazione e voglia di esser felici con e per la pallacanestro, anche quando non si attraversano momenti allegri, anche quando qualche incomprensione di troppo rischia di innalzare oltre misura il peso dello stare insieme e del muoversi tutte verso un fine comune. E' tutto risolvibile, purchè si abbia la capacità di discernere ciò che è giusto da ciò che è dovuto, e con la giusta dose di razionalità e coinvolgimento emotivo si veda sempre oltre, leggendo il perchè degli avvenimenti.
Il perchè del mio stare in palestra l'ho espresso più volte, e non mi appartiene solamente quando si vince ma soprattutto quando tutto va male, perchè è proprio lì che bisogna decidere di se stessi, se mandare tutto a puttane o se provarci, per l'ennesima volta.
Ogni giorno in palestra è una sfida, e la vittoria della domenica è la quadratura del cerchio settimanale, e la vittoria mi dà gioia tale che, per me, non ha eguali.
Come sempre, anche questa volta, alla prossima.
Maura.

giovedì 11 febbraio 2010

Castellammare - Cestistica Ragusa 47 - 39

Parziali: 13 - 10, 26 - 16, 35 - 26, 47 - 39
Tabellini
Castellammare: Laudicina 10 Ganci 14 Casula 11 Lentini 4 Trovato 6Vaccaro 2 Russo NE Di Benedetto ne.
Ragusa: Padua 7 Minardi 2 Ragusa 2 Tummino 2 Antoci 0 Raniolo 2 Maltese 7 Battaglia 11 Guastella 6 Cappello ne Cataldi ne
Commento:
Chiudiamo la prima fase del campionato con una vittoria davanti il nostro sempre più numeroso pubblico. Partita intensa, giocata con la giusta grinta e concentrazione, senza Valeria rimasta a casa con 39 di febbre, ma con una voglia di giocare di squadra davvero encomiabile. Finalmente stiamo trovando il nostro equilibrio, il nostro "centro di gravità permanente", che non può assolutamente prescindere dalla giusta "chimica" di squadra, dove tutti devono sentirsi comportecipi di un medesimo progetto e desiderosi di raggiungere lo stesso unico obiettivo. Abbiamo giocato assieme sabato, abbiamo giocato di squadra, abbiamo tutte toccato la palla, lavorato per le altre, creato per fare canestro, a prescindere da chi lo segnasse. Avevo detto nella riunione prepartita che ho sempre dato massimo spazio alle iniziative delle mie giocatrici, perchè considero loro "esseri pensanti" che come tale è doveroso esprimano le proprie opinioni, però spesso nel corso dell'anno si era sforati in comportamenti che rientravano più nell'anarchia gestionale che non in quella democratica. Allora era giusto mettere dei "paletti comportamentali", dove non si dimenticasse che comunque l'allenatore resto io e a me va sempre l'ultima parola, ed è quella che deve essere ascoltata ed "eseguita". Perchè avessi la possibilità di fare "mea culpa" per le sconfitte, mentre non mi era stato mai possibile in quanto non avevamo giocato per come io avevo chiesto.
Sabato, invece, abbiamo eseguito perfettamente il piano partita, e i risultati si sono visti. Anche quando, dopo aver condotto per 30 minuti, nell'ultimo quarto non sono andati dentro canestri puliti e costruiti, e Ragusa si è avvicinato fino ad andare sul meno 2, non ci siamo disunite, ma abbiamo continuato a difendere e attaccare assieme. Ecco, dopo 5 mesi dall'inizio di questa avventura, posso dire che finalmente stiamo raccogliendo i frutti del nostro lavoro. Ci può essere il rammarico per aver perso per strada qualche punto di troppo, ma io non guardo mai a quello che non ho, ma a quello che ho costruito e a quanto ancora posso fare. Perchè amo ripetermi che in un percorso, qualunque esso sia, l'importante non è la fine, ma quello che, lentamente, si costruisce durante. E allora magari non avremmo vinto il campionato (che nessuno, comunque, ci ha chiesto di vincere), ma abbiamo costruito; costruito un gruppo, costruito pensieri, emozioni, sensazioni, bestemmie, urla, sorrisi, lacrime, carezze, abbracci, imprecazioni, giochi, assist, battute, corse, incomprensioni,contropiedi, rimbalzi, blocchi, collezionismi di parole tecniche complicate, pick and roll, flash, tagli, back-door, switch, tagliafuori, zipper, mangiate, pizze, pulmini, benzina, completini trasparenti, docce con acqua fredda, sudori, calzamaglie, pollici steccati, occhi accecati, sangue, cerotti, ghiaccio spray, vita.
E' vita quella che abbiamo costruito, è qualcosa che chi non la vive non può capire, è il motivo per cui si sta dentro questo mondo, perchè non si riesce, con un lavoro, con uno studio, con una famiglia, con i propri cazzi, a mollare. Non si riesce perchè non si può, è così e basta; non c'è nessuno di noi che lo fa per i soldi ma solo per starci, per volerci essere, per portare nello zaino della memoria un pezzo di storia.La storia siamo noi, nessuno si senta escluso, cantava De Gregori, e noi, nel nostro infinitamente piccolo mondo, facciamo e siamo la storia, per poterla raccontare un giorno, per potercela raccontare, e per continuare a dare un senso alle cose. Non è una partita, ma tutto quello che c'è prima, durante e dopo; non è un allenamento, ma l'idealizzazione di un modo di essere. Per me allenatore, che nella vita faccio altro per campare e quindi definirmi allenatore mi fa sorridere, vedere che quel cazzo di rosso che voglio con 2 ribaltamenti e poi fate quello che volete viene fatto con 2 ribaltamenti dopo 4 mesi, o che con palla al post basso ci deve essere il flash dal lato debole e quel flash arriva, sempre, è una gioia indescrivibile, ma non perchè è riuscito un gesto tecnico o tattico, bensì perchè si è riusciti a indirizzare tutti gli sforzi verso la stessa direzione. Si è dato un senso al nostro stare in palestra, una ragione, un motivo, e il gesto racchiude in sè, come un'immensa sfera trasparente, tutti gli sforzi e tutte le tensioni emotive. Sarò eccessivamente idealista, può darsi, ma in fondo la pallacanestro si ama non perchè qualcuno riesce a schiacciare dopo aver fatto il salto carpiato, ma perchè le tue bimbe si divertono a giocare la tua pallacanestro, che diventa "nostra". E allora, come d'incanto, spariscono tutti i malumori e si sorride, si arriva in palestra e si lasciano fuori i problemi che, anzi, si affrontano con più razionalità.
E' tutto bello e perfetto?
Non lo so, e non sta a me dare una risposta, so solo che, fino a quando avrò bimbe con la voglia di stare in palestra, costruire e sorridere, potete star certi che, magari più invecchiata ma di certo con la stessa voglia, mi troverete sempre col fischietto al collo e il megafono in mano a imprecare per quel cazzo di rosso con 2 ribaltamenti.
Alla prossima, Maura.

mercoledì 27 gennaio 2010

Cestistica Ragusa - Castellammare 56 - 59
Parziali: 21 - 17, 36 - 24, 47 - 40, 56 - 59
Tabellini Ragusa: Padua 0 Minardi 10 Ragusa 0 Schembari 8 Tummino 10 Antoci 0 Raniolo 0 Maltese 5 Battaglia 18 Guastella 5 Cappello 0 Cataldi ne
Tabellini Cast.mare: Laudicina 5 Ganci 0 Casula 22 Lentini 2 Trovato 4 Vaccaro 4 Grignano 22
Commento:
Riscattiamo la sconfitta di 2 giorni prima contro il Verga Palermo andando a vincere a Ragusa.Partita non bellissima, che abbiamo affrontato dopo un "viaggio della speranza" di più di 4 ore (chiedere al presidente perchè...!), con sole 7 giocatrici causa defezioni varie, con Roby Laudicina "mono occhio", Fede con problemi alla spalla, Giusy con troppi pochi allenamenti sulle gambe, Ele... con la calzamaglia (ok è una battuta che la farà offendere, però non si può essere sempre seri, è un blog e ogni tanto scherzare ci sta!).Insomma, più che un pulmino di giocatrici sembrava una comitiva in gita da Padre Pio, da benedire dopo la pessima partita disputata contro il Verga.La vittoria è arrivata giocando una discreta pallacanestro, fatta da tanta aggressività in difesa e da relativamente poche forzature in attacco.Quando decidiamo di "giocare i giochi" a difesa schierata, troviamo quasi sempre le soluzioni al tiro, viceversa quando ci lasciamo andare ad improvvisazioni, vedi Verga, stecchiamo clamorosamente.Ovviamente non è andato tutto bene, siamo anche state sotto di 14, però forse l'avere impostato la partita senza troppe pressioni, con animo più libero e sereno, ci ha permesso di recuperare e chiudere la partita, cosa che, viceversa, davanti a più di 200 persone e con obiettivi di classifica maggiori, non siamo riuscite a fare sabato.Brave, quindi, tutte le 7 "bimbe" presenti a Ragusa, perchè non hanno mollato mai, perchè ognuna ha portato il suo contributo alla vittoria, chi con punti, chi con difesa, chi con rimbalzi, chi con assist.Abbiamo bisogno di tutto e di tutte per provare a vincere le partite, soprattutto abbiamo bisogno di giocare una pallacanestro spensierata, avulsa da nervosismi e "ansie da prestazione", una pallacanestro dove tutte sanno di essere parte di un insieme unico, e verso cui devono tendere tutti gli sforzi e tutti i propositi.E' l'obiettivo di quest'anno, ripetuto più volte, senza falsi moralismi e senza prese in giro, fare la pallacanestro per amore della pallacanestro; vedere la gioia negli occhi delle mie bimbe dopo la vittoria di Ragusa, per me non ha eguali, e fa superare la stanchezza di un viaggio che da "speranza" si trasforma in "ne valeva la pena".E non puoi neanche fare la dura con loro, e cadi nell'errore atavico di non riuscire a tenere separati i rapporti personali dal campo.Una pallacanestro asettica, purtroppo, non fa per me, e allora fanculo quello che dicono i manuali del perfetto coach, a me piace così, poter buttaniare una giocatrice 48 ore prima per poi rendere infinito un abbraccio.Alla prossima, Maura.

domenica 10 gennaio 2010

3°giornata di ritorno

L'Umanità Castellammare - Otium Palermo 59 - 35
Parziali: 19 - 13, 39 - 18, 52 24
Tabellini
Castellammare: Laudicina 10 Ganci 2 Casula 16 Trovato 5 Vaccaro 2 Mancuso 4 Senia 0 Russo 3 Di Benedetto 0 Grignano 17
Otium: Aronica 2 Pluchino 3 Lisuzzo 0 Vitale 6 Lo Bianco 0 Ferro 0 Lo Giudice 7 Paliaga 6 Grasso 4 Marsella 0 Bianco 0 Fucarino 7
Commento:
Prima partita del 2010 e prima vittoria.
Contro la Otium Palermo dimentichiamo la pessima prestazione offerta nell'ultima partita casalinga contro Gela e disputiamo una gara davvero convincente. La chiave è stata nell'intensità difensiva, requisito imprescindibile per la nostra squadra. Una difesa davvero attenta su ogni penetrazione ci ha permesso di recuperare diversi palloni e correre tanto in contropiede. A differenza delle altre partite dove spesso abbiamo preso le misure al'avversario solo nei minuti finali, ieri abbiamo dato subito il nostro ritmo alla gara e, ad eccezione dei primi 5 minuti in cui siamo rimaste spiazzate dal pressing avversario ben disposto da coach Martinez, per il resto abbiamo dominato sia sotto canestro che nel reparto esterne. Partita chiusa già nel secondo quarto, con un più 21 che ci permesso di provare diverse soluzioni tattiche e mettere in campo tutte e 10 le giocatrici. Ovvio che non mi esalto oltre misura per questa vittoria, in quanto c'è ancora tantissimo da lavorare, ma credo che incominciamo a trovare i nostri equilibri. Ho già ripetuto più volte che questo è un anno di transizione, sia per la probabile riforma dei campionati che porterà ad un'unica serie B, sia perchè siamo una squadra nuova che deve conoscersi e capire il mio modo di fare e intendere la pallacanestro. Noto però con piacere che ognuna delle mie giocatrici sta capendo quello che deve dare e fare in campo, da chi deve garantire ordine e organizzazione (Fede) a chi, entrando dalla panchina, deve cambiare il ritmo alla gara (Ganci), a chi deve garantire leadership (Laudi), a chi deve esaltare sempre di più l'immenso talento fisico (Vale), a chi deve mettere la propria infinita esperienza al servizio della squadra (Lory), a chi deve dare grinta e velocità (Ele), a chi deve rientrare presto con coraggio e convinzione (Giuppy), a chi deve dare respiro alle compagne (Mary) a chi deve crescere per e con le altre (Consu, Marzia e Milena), a chi, tra un turno di notte e una radiografia, deve esserci perchè la sua è una presenza imprescindibile (Cri). Dedico questa vittoria, con l'augurio che sia la prima di tante altre, a tutte le mie "bimbe", perchè la stima e il rispetto che nutro per loro non si può spiegare a parole, ma cerco, anche se spesso non ci riesco, di dimostrarlo con i fatti, soprattutto quando mi fanno incazzare, perchè sono molto esigente, ma poi basta uno sguardo e un sorriso per sistemare tutto. Alle mie bimbe, perchè non si stanchino mai di dare alla pallacanestro, che ci toglie tanto ma in egual misura, anzi di più, ci dà. A me dà la voglia di insegnare pallacanestro, di vedere le mie bimbe crescere, sempre lavorando con pazienza e umiltà, due virtù proprie dei saggi. Dedico la vittoria alla società, spesso bistrattata, ma che, credo, a modo suo, è presente. Si, siamo una società "sui generis", è vero, ma credo che siamo, altresì, una grande famiglia. Il rispetto per noi stesse, il rispetto per le nostre compagne, il rispetto per gli avversari, e la grande voglia di fare, ogni giorno, con spirito di sacrificio, abnegazione, passione ed umiltà: tutto il resto viene da sè, e resta la convizione di aver fatto il possibile. Questo, credo, sia la felicità.
Alla prossima.
Maura.

giovedì 24 dicembre 2009

LETTERA DI NATALE

Cara Maura,preso atto delle imminenti festività, colgo l’occasione per porgere i miei migliori auguri alla tua squadra che quest’anno, finalmente, risulta completa in ogni reparto nonchè formata da diverse giocatrici di livello superiore alla categoria. Avendo visto solo l’ultima partita, tuttavia, non sono in grado di intuire se il gruppo è destinato sin d’ora alla vittoria finale, cosa che auguro anche per il buon nome cestistico del mio paese, che in troppi hanno dimenticato.Di certo, guardandovi con Giuppy, mi ponevo una domanda: “Esisterà in B una giocatrice in grado di contrastare quella “pantera bianca” che da sinistra, ripetutamente, si lancia in attacco con una progressione a dir poco devastante?”. Ciò posto, ti dò appuntamento a partire dai giovedì della seconda metà di gennaio 2010 in poi, quando…insciallah…tallonite permettendo, tornerò ad allenarmi, sempre nell’illusione di convincervi della perfetta compatibilità tra efficacia di gioco e “showtime”. Invito Milena, inoltre, a smetterla di fare tanto la spiritosa…e comunque presto a lei penserà Totino. Un caloroso augurio, allora, a tutte le Superchicche, ed in particolare a Roberta, di cui a dispetto delle sue offese mai sarò nemico e a cui, in questa sede, posso solo assicurare di non averne MAI parlato male, nonché ricordare che…il fatto che colui il quale tradisce l’intima fiducia dell’altro sia sinceramente pentito non toglie che chi si è visto tradito soffra 1000 volte di più.
Eclysse – COME FLY WITH ME…

lunedì 21 dicembre 2009

2° giornata ritorno

CASTELLAMMARE - GELA 68 - 54PARZIALI:15 - 15 38 - 27 53 - 40

Tabellini Castellammare: Laudicina 0 Ganci 5 Casula 19 Trovato 17 Vaccaro 2 Mancuso 4 Senia4 Russo 0 Di Benedetto 0 Grignano 17

Tabellini Gela: La Cognata 14 Cappellone 3 Cassarino 13 Cafà 7 Miccichè 14 Palmeri 3 Bentivegna 0.
Commento:
Archiviamo il 2009 con una vittoria ai danni del Gela. Di buono, purtroppo, c'è solo il risultato, in quanto la partita è stata una delle peggiori giocate quest'anno. Gambe molli e testa in vacanza per un gruppo che non può permettersi cali di concentrazione in vista delle partite che conteranno per la classifica finale.Non si può tenere punto a punto per 20 minuti una squadra, con tutto il rispetto, tecnicamente inferiore, e a cui all'andata avevamo dato 92 punti con uno scarto di 50 punti.In difesa abbiamo concesso troppi tiri e troppi 1 contro 1, in attacco, tranne qualche contropiede e momenti di gioco corale, abbiamo preferito "sparacchiare" da 3 piuttosto che attaccare la loro zona. Il solito nervosismo ci ha accompagnato anche in questa partita, mi auguro che con il nuovo anno resettiamo e torniamo a lavorare con la giusta concentrazione e umiltà.Alcune note positive: Valeria che con il passare degli allenamenti entra sempre più nei meccanismi della squadra, Eleonora, che con 13 punti di fila nel 2° quarto ci ha permesso di dare il break, Ganci con la consueta abnegazione difensiva, Fede con gli assist, a cui, però, fanno da contraltare le forzature nei tiri da 3 e una presenza che deve essere più rilevante, Marzia con i suoi 4 punti, una stoppata e 2 rimbalzi in 5 minuti di gioco.Per il resto, confermo quanto sostenuto finora, ossia che questa squadra deve avere un gruppo alla base, non può prescindere da nessuna, non si possono fare le principesse in campo contro nessun avversario, ci vuole un atteggiamento propositivo, sempre. Tutti commettiamo degli errori, la prima io di valutazione, ma dobbiamo, con umiltà, ammetterli per provare a migliorarci ogni giorno. Augurandomi che, con il 2010, possiamo ripartire con la giusta carica agonistica e mentale che ha sempre caratterizzato le mie bimbe. Adesso 8 giorni di stop, per ricaricare le pile, per sistemare alcune faccende sospese, e c'è chi sa a cosa mi riferisco, e per rendere l'attesa del rientro in palestra piacevole. Perchè alla base c'è e dovrà esserci sempre la voglia di divertirsi con la pallacanestro. La pallacanestro, che come scritto in parecchi commenti fa, ci prende l'anima ogni giorno, ci rende vittime e carnefici delle nostre giornate, ci rende umorali, incazzati, permalosi, stronzi, cattivi, ma sa darci infinite gioie, che solo chi la vive ogni giorno sa riconoscere, e solo chi la vive buttando sudore, lacrime e bestemmie in un fottutissimo campo di gioco sa apprezzare. L'essenza della pallacanestro è l'essenza stessa della vita, cadere, saper cadere e capire di rialzarsi, e sapersi rialzare, sempre, ogni giorno, in ogni occasione. E' quello che tento di trasmettere ogni giorno, a volte urlando con il megafono, a volte stando in silenzio, altre volte con uno sguardo, altre volte ancora con un sorriso. Le dinamiche sono varie, e diversi sono i feedback che si danno e si ricevono. Saperli riconoscere e valutarli oggettivamente tutti non è semplice, ma è l'esaltazione del proprio essere, e che ci rende speciali. E' questo l'augurio che faccio a me stessa e alle mie bimbe per il 2010, che la conoscenza e la ricerca continua delle sensazioni altrui sia alla base del nostro agire, per non lasciare nulla di intentato e per realizzarci pienamente, come uomini e come giocatori. E l'augurio che rivolgo a tutti coloro i quali ci leggono e seguono è di supportarci con fiducia, agevolando il nostro lavoro in campo.
Ci vediamo nel 2010.
Maura.

lunedì 14 dicembre 2009

1° Giornata ritorno

Cus Palermo - Castellammare 43 - 70 Parziali: 6 - 20 20 - 31 22 - 51 43 - 70
Tabellini :
Cus: Adragna 6 Mele 0 Calabretta 1 Dentici 1 Vannini 4 Di Martino 9 Matera 11 Paliaga 0 Adorno 11 Sammarco 0
Castellammare: Laudicina 13 Ganci 5 Casula 16 Senia ne Mancuso 2 La Monica 2 Trovato 8 Vaccaro 11 Di Benedetto 0 Grignano 13 Russo 0.

Commento:

Vittoria e partita convincente sabato a Palermo contro le universitarie del Cus.
Si parte con la novità Valeria in quintetto, finalmente alla sua prima partita con noi dopo le note vicissitudini di tesseramento, e senza Giuliana, andata via a causa di impegni lavorativi. Non sono della partita, purtroppo, nemmeno Giusy, incappata nel secondo e consecutivo infortunio al dito, che l’ha costretta ad un nuovo stop, per fortuna coincidente con un periodo agonistico abbastanza tranquillo considerata la sosta natalizia, e Marzia, alle prese con una fastidiosa sciatalgia.
Iniziamo subito concentrate, e per quasi tutta la partita giochiamo la nostra pallacanestro, con Federica a spingere contropiedi e a mettere le sue terribili bombe quando serve, Eleonora a concretizzare contropiedi e a portare tanta pressione difensiva, Roby Laudicina ritornata la guardia realizzatrice con le sue penetrazioni e i tiri da 3, Loretta a lavorare sotto canestro con e per le compagne, Valeria a dominare sotto i tabelloni con rimbalzi e tanti 1 contro 1 chiusi con falli o canestro, Ganci a guidare la nostra difesa, soprattutto nella 1 – 3 – 1, Mariella propositiva in attacco e molto lucida in difesa, Cristina a dare respiro alle compagne e Consuelo e Milena a tenere bene il campo soprattutto contro il pressing delle avversarie.
Il divario con le palermitane è stato netto, sicuramente c’è ancora tanto da lavorare soprattutto per ricreare dei nuovi equilibri dati dalle novità in squadra, ma sono ottimista perché quando vogliamo riusciamo ad esprimere una pallacanestro davvero interessante. Sono contenta della prestazione di tutte le bimbe, e spero che con il tempo riusciamo a dare continuità al nostro gioco, senza pause che già ci sono risultate fatali in 2 occasioni quest’anno. Abbiamo attraversato dei momenti di buio, ma solo con il gruppo ci si tira fuori da situazioni e momenti infelici, e solamente con la voglia di supportarci e sopportarci a vicenda si raggiungono i risultati consoni alle nostre aspettative. E’ un anno di transizione questo, che, mi auguro, ci porterà a dare un’identità a questa squadra e alla pallacanestro femminile di Castellammare. Per chiudere, dedico la vittoria a tutte le mie bimbe, perché spesso le “massacro”, ma solo per il loro bene, perché vorrei che andassero oltre i propri limiti e lavorassero ogni giorno con umiltà, costanza e dedizione, caratteristiche che necessitano, nello sport come nella vita, per essere vincenti.
Alla prossima, Maura.

martedì 17 novembre 2009

5° Giornata

EDOARDO& MANFREDI GALLO S.S. L'UMANITA' 69 - 62


PALAUDITORE - Via L. Da Vinci 635 PALERMO (PA)

domenica 15 novembre 2009

4° Giornata

S.S. L'UMANITA' - A.S.D. CEFALU' BASKET 14/11/2009 - 17:30

PAL.COMUNALE - Via G. Galilei CASTELLAMMARE DEL GOLFO (TP)

RINVIATA!

sabato 7 novembre 2009

3° Giornata

R.MOTORS PALERMO 41 – UMANITA’ Castellammare del Golfo 78
Parziali: 06 - 15; 15 - 10; 16 - 27; 04 - 26.

Tabellini:

R.MOTORS PALERMO: Aronica R., Lo Bianco, Lisuzzo 2, Vitale M. 12, Tartaglia, Ferro 4, Lo Giudice 9, Paliaga 5, Scerra 2, Marsella 2, Aronica A., Fucarino 5.
Coach: Martinez
UMANITA’ Castellamare del Golfo: Laudicina 7, Ganci 4, Casula 24, Senia, Mancuso 3, Trovato 15, Vaccaro 12, Di Benedetto 2, Nero 9, Russo 2.
Coach D’Anna
Arbitri: Di Giorgi di Palermo e Salvo di Castelvetrano

Commento:
Terza vittoria su altrettante partite.A farne le spese, questa volta, l'Otium Palermo, formazione composta per lo più da under 19, con l'eccezione della over Manuela Vitale.
Partita dai 2 volti, come ormai da consuetudine: primi 2 quarti giocati senza mordente, subendo il gioco degli avversari, ma soprattutto con tantissimi errori al tiro (almeno una ventina i canestri sbagliati da sotto), poi, dopo le mie urla nello spogliatoio (e un paio di occhiali quasi in frantumi..) la reazione, e la nostra pallacanestro, fatta di difesa e contropiede.
Le note positive, ovviamente, ci sono, e riguardano la nostra tenuta atletica, che ci permette di chiudere in crescendo le partite, e il nostro elevato talento, che risolve parecchi problemi nei momenti di difficoltà.
Dobbiamo lavorare tantissimo sull'aspetto mentale, perchè subiamo le iniziative dell'avversario nei primi 2 quarti, quando, viceversa, dovremmo essere noi a dettare il ritmo ed il nostro gioco.
Finora ci è andata bene, perchè abbiamo incontrato avversari rispettabilisimi ma oggettivamente tecnicamente inferiori, ma questo atteggiamento "molle" potrebbe costarci caro contro avversarie più preparate.
Non ci resta che lavorare, con profilo basso e tanta umiltà, per provare a raggiungere quella chimica che fa la differenza tra una squadra normale e una grande squadra.
Alla prossima.
Maura.

venerdì 6 novembre 2009

3° Giornata

A.S.C.S. OTIUM S.S. L'UMANITA' 07/11/2009 - 16:00


PALAUDITORE - Via L. Da Vinci 635 PALERMO (PA)

domenica 1 novembre 2009

2° Giornata

GELA – CASTELLAMMARE 38 – 91
PARZIALI: 9 – 12, 22 – 49, 26 – 68
TABELLINI GELA: CASSARINO V. 2 LA COGNATA 5 LONGO 0 CAPPELLONE 2 CASSARINO N. 0 CAFA’ 10 MICCICHE’ 14 PALMERI 1 SALONIA 4 CANNIZZO 0 BENTIVEGNA 0
CASTELLAMMARE: LAUDICINA 7 GANCI 13 CASULA 24 LENTINI 9 TROVATO 16 VACCARO 12 DI BENEDETTO 0 NERO 20.
COMMENTO:
Seconda partita stagionale e seconda vittoria.Contro Gela abbiamo finalmente giocato secondo le nostre caratteristiche, ossia tanta difesa e contropiede.
Escludendo il primo quarto, dove ormai ci portiamo dietro l’atavico problema di carburare e prendere da subito le contromisure all’avversario, abbiamo dominato la partita, soprattutto grazie ad un ottimo lavoro in difesa, molto aggressivo sulla palla e attento nelle rotazioni, con contropiedi veloci e con un attacco alla zona molto ragionato.Tutte le giocatrici presenti hanno interpretato molto bene la partita, da Federica, con le sue 5 “bombe” e una lucida regia, a Loretta, con l’ottimo lavoro in post che ha aperto spazi per le compagne, a Robi Laudicina, che con 7 punti di fila ha contribuito a piazzare il break nel secondo quarto, a Robi Ganci, che ha fatto un lavoro mostruoso in difesa, a Eleonora, con i suoi contropiedi, a Giuliana, ritornata grande realizzatrice, a Giusy, dominatrice sotto i tabelloni, a Milena, attenta in attacco e in difesa.
L’unico rammarico e’ per l’infortunio al pollice destro di Giusy; la radiografia ha evidenziato il distaccoosseo e la frattura della falange, per lei 3 settimane di stop, la speranza e’ di recuperarla per la partita contro il Verga Palermo. La mia speranza è quella di recuperare in settimana le altre 2 infortunate Mariella e Marzia, per prepararci al meglio alla seconda trasferta consecutiva di sabato a Palermo contro l’Otium. Squadra, quest’ultima, già affrontata in precampionato e battuta pur con una prestazione assolutamente da dimenticare; cercheremo di fare tesoro degli errori commessi e, tutte assieme, ovviare alla pesante assenza di Giusy.
Perché alla base di tutto c’è e dovrà sempre esserci il gruppo e la voglia di sacrificarsi con e per gli altri. Il gruppo c’è, lo si è visto in queste prime 2 partite; c’è ancora tanto da lavorare, ma è altrettanto innegabile la consapevolezza che si vuol far bene quest’anno.
Alla prossima.
Maura.

venerdì 30 ottobre 2009

2° Giornata

POL. VIRTUS GELA S.S. L'UMANITA' 31/10/2009 - 18:30

PALESTRA PROV.LE - Via Pitagora C/ O I. T. I. S. GELA (CL)

mercoledì 28 ottobre 2009

SS L'Umanità Castellammare - Cus Palermo 62 - 47

SS L'Umanità Castellammare - Cus Palermo 62 - 47
Parziali 17 - 9, 32 - 19, 45 - 32, 62 - 47
Tabellini:
Castellammare: Laudicina 7 Ganci 8 Lentini 10 Vaccaro 8 Senia ne Di Benedetto 0 Russo 2 Casula 24 Trovato 2 Nero 1
Cus Palermo: Millunzi ne Mele 6 Paliaga 0 Matera 7 Dentici 1 Vannini 2 Ballaro 4 Di Martino 5 Calabretta 6 Adorno 7 Bordes 9 Adragna 0
Commento:
Arriva la prima vittoria stagionale, pur non accompagnata da una prestazione brillante.
Era prevedibile una partita non bellissima in quanto siamo ancora "work in progress", con automatismi ed equilibri da trovare.
Non mi creo particolari problemi, poichè siamo ancora all'inizio di un lunghissimo percorso che sperò ci condurrà ai nostri obiettivi.
Il risultato della partita, comunque, non è stato mai messo in discussione; la nostra superiorità tecnica era abbastanza evidente, anche se si è manifestata tale soprattutto dal terzo quarto in poi, quando abbiamo capito come attaccare la zona avversaria, non intestardendoci nel tiro da fuori ma giocando con le lunghe Vaccaro e Lentini.
Prima solo iniziative personali, soprattutto da parte di Casula, che hanno scavato il divario tra le 2 formazioni.
Da segnalare la lucida regia di Roberta Ganci, il lavoro immenso sotto i tabelloni di Giusy, il canestro della nostra "bimba" Consuelo.
Tutte hanno portato il proprio mattoncino per la vittoria finale, anche chi ha sentito particolarmente, per motivi diversi, la partita.
Tutto sommato sono abbastanza contenta e fiduciosa per il futuro, perchè ho una squadra profonda, completa in ogni reparto, che ha voglia di crescere e con giocatrici che tengono alla maglia.
In più c'è finalmente un pubblico che ci supporta; sabato è stato davvero emozionante vedere tanta gente sugli spalti.
I risultati dovremmo ottenerli per noi stesse, per la società che sta facendo enormi sacrifici per permetterci di giocare una pallacanestro interessante quest'anno, e per chi ci guarda, sia per chi è dalla nostra parte, sia per chi ci osserva con un pizzico di invidia.Ultima considerazione: si è unita alla nostra squadra Valeria Grignano.
Tante le vicissitudini da lei passate in questi primi mesi del nuovo anno sportivo; non sto qui a spiegarle, dico solo che era un incontro destinato ad attuarsi, e sono certa fare bene a tutti, non solo a lei o a me.
Alla prossima.
Maura.

venerdì 23 ottobre 2009

1° Gironata

S.S. L'UMANITA' CUS PALERMO 24/10/2009 - 17:30
PAL.COMUNALE - Via G. Galilei CASTELLAMMARE DEL GOLFO (TP)

A.S.C.S. OTIUM A.S. DIL. G. VERGA 25/10/2009 - 18:00
PALAUDITORE - Via L. Da Vinci 635 PALERMO (PA)

A.S.D. HIMERA CESTISTICA RAGUSA 25/10/2009 - 17:30
IMPIANTO POL. - Via Dei Re D'aragona TERMINI IMERESE (PA)

A.S.D. CEFALU' BASKET POL. VIRTUS GELA 24/10/2009 - 18:30
PALAZZETTO GEODETICO - Via A. Moro 3 CEFALU' (PA)

Si ricomincia

Dopo 7 settimane di lavoro in palestra, tra atletica, tattica ed amichevoli varie, domani riparte il campionato, quest'anno più che mai interessante.
Le diverse rinuncie alla B d'eccellenza hanno reso, infatti, il campionato di B regionale altamente competitivo, con diverse squadre che hanno costruito organici per tentare il salto di categoria. Tra queste si inserisce la nostra, anche se, scaramanticamente, preferisco non parlare degli obiettivi finali ma di quello che proveremo a costruire quest'anno.
L'organico è rinnovato, al gruppo storico dei precedenti 2 campionati si sono aggiunte due giocatrici che per la prima volta vestono la nostra maglia, vale a dire Federica Casula e Giuliana Nero, e due graditi "ritorni" quali quelli di Loretta Vaccaro ed Eleonora Trovato.
Siamo ancora in fase di rodaggio, non solo sotto il profilo tecnico - tattico, normale ad ottobre ed altrettanto ovvio quando si cambiano giocatrici ed equilibri, ma, soprattutto, sotto l'aspetto mentale. Dobbiamo prendere consapevolezza di ciò che siamo, di quello che sarà il campionato, e di come lavorare per raggiungere risultati in linea con le nostre attese. Potenzialmente possiamo giocare alla pari con tutti, dobbiamo ancora conoscere noi stesse, il gruppo, ed il giocare di squadra.
Il talento delle singole è elevato, va però messo al servizio della squadra, e non viceversa. Sarà un campionato tostissimo, con squadre che per diversi motivi ci daranno del filo da torcere. Dovremmo capire come affrontare ogni singola partita, con l'umiltà che, per me coach, è alla base del mio "modus operandi", ma, al tempo stesso, con la grande consapevolezza dei nostri mezzi. Si è investito molto su questa squadra, e prima ancora che sul singolo, si è fatto affidamento sul gruppo. Non deluderemo le nostre attese se ci porremo con la mente sgombra da pregiudizi e con la voglia di crescere, assieme, ogni giorno. Il motto dovrà essere sempre lo stesso, ossia non mollare mai, soprattutto quando tutto sembra andare a puttane.
Proviamoci bimbe, da domani proviamoci.
Alla prossima, Maura.

sabato 19 settembre 2009

"4° MEMORIAL LUCIA ARENA"




Prima uscita stagionale per l'SS. L'Umanità Castellammare.
L'occasione è data dal "4° memorial Lucia Arena", quadrangolare che vedrà affrontarsi oggi pomeriggio alle 18:00 il Verga Palermo contro la Rescifina Messina, e alle ore 20:00 la nostra squadra contro la Belverde Partinico.
Squadra nuova quella castellammarese, al lavoro da 2 settimane, che oggi avrà modo di misurarsi con formazioni di categoria superiore e contro il Verga Palermo, squadra tra le candidate al salto di categoria in B d'eccellenza.

4° MEMORIAL LUCIA ARENA

SABATO 19/09/2009

SEMIFINALI

VERGA PALERMO - RESCIFINA MESSINA ORE 18:00

CASTELLAMMARE - PARTINICO ORE 20:00

DOMENICA 20/09/2009

FINALI

PERDENTE GARA 1 - PREDENTE GARA 2 ORE 9:30

VINCENTE GARA 1 - VINCENTE GARA 2 ORE 11:00

PREMIAZIONI ORE 12:00



Vi aspettiamo, quindi, numerosi oggi pomeriggio dalle ore 18:00.

S.S. L'UMANITA' CASTELLAMMARE

martedì 28 luglio 2009

Ciao Maura

Ciao Maura...ho aspettato veramente finchè ho potuto ma...ieri ho avuto la definitiva conferma di ciò che temevo.Ti comunico, quindi, con estremo rammarico, quanto segue: le Tue...Superchicche(?!)...vincono meritatamente (se non altro sotto il profilo della serietà), anche se a tavolino, la rivincita contro i piccoli guerriglieri, chiudendo l'annata con un sonoro 2-0.Ed invero, già all'indomani della fine del campionato, una serie a catena, tutt'ora in corso, di fidanzamenti estivi hanno azzerato irreversibilmente quello che mesi fa era un meraviglioso organico juniores.Vorrei, peraltro, essere molto chiaro sul punto: il mio rammarico non nasce affatto dalle assenze bensì unicamente dall'occasione persa, essendo mia ferma convinzione che (nonostante il vostro sicuro ricorso a tutta una serie di forze anomale per una compagine femminile) avremmo comunque avuto buone probabilità di riscattare la sconfitta subita in inverno.Ciò posto, permettimi di utilizzare il tuo network per cercare di risolvere, spero definitivamente, tre mie questioni personali:1)Ai cari avversari della Don Bosco e a tutti quelli che mi chiedono 6 volte al giorno perchè da un pò sono solito giocare con un cappello chiuso in fronte, mi permetto di segnalare una delle più note teorie cestistiche in voga negli indimenticabili anni '90: "The way you play depends a lot on the way you look": e su questo non ho altro da aggiungere.2)Al carissimo "The Promise", invece (che ringrazio sinceramente, in vista della sua imminente partenza, per avermi dato l'onore di giocargli accanto nonchè l'emozione di vincere il mio primo torneo estivo), il quale si rammarica spesso di non trovare in zona un cappellino chiuso come il mio, voglio ricordare la mia personale concezione del basket: "If you can play, no matter how you look";3)A Mr. "The Answer", inoltre, noto forse ai più con il nome di Spyderman (?!), il quale manifesta nei miei confronti, ogni giorno di più, inusitata arroganza e tracotante spavalderia cestistica, voglio solo dire questo: "Davanti a me vedo sempre e solo UNA TIGRE...una tigre...di carta.Ti prego, ancora, Maura (capirai...chi meglio di te?), visto che mi è giunta voce che il Bamboccione dagli occhi azzurri è già in fibrillazione per il torneo organizzato da The Answer, di rendergli noto di non osare contattarmi, neppure per scherzo: contrariamente a quanto lui possa ritenere, infatti, io non ho affatto dimenticato.Perdonami, infine, se ho scritto molto, ma avevo poco tempo.Eclysse81 – Non mi avrete mai come volete voi...

sabato 9 maggio 2009

sabato 25 aprile 2009

Cara dott.ssa, grazie per il tuo articolo.

Solo qualche piccola e credo doverosa precisazione, a beneficio tuo e di tutti quelli interessati alla nostra squadra.
Nessuno mai ha messo in discussione il tuo impegno, e l'impegno di chi ha fatto parte della squadra quest'anno.
Mi è sembrato che trasparisse un pò di amarezza nel tuo commento, dettata, ne sono certa, dal mio articolo.
Vedi, ho avuto il coraggio di scrivere ciò che penso, ho avuto il coraggio di ringraziare tutte quante, ma ho avuto altresì il coraggio di distinguere 4 giocatrici, perchè è un dato di fatto inconfutabile che abbiano dato di più e tutto quello che era doveroso dare alla causa quest'anno.
Non metto minimamente in discussione che la tua assenza, o l'assenza delle altre, siano state frutto di altri e ben più gravosi impegni, ma la buona volontà non può mai essere equiparata alla fattiva presenza.
E credo di aver riconosciuto l'importanza di tutte voi, te compresa, con i fatti, e nella pallacanestro conta questo.
I fatti di aver messo in campo, fino all'ultima partita, chi è stata meno presente rispetto, ad esempio, ad una Marzia che ha fatto ne per 45 minuti.
Ma una Marzia non si è mai lamentata, e il martedi successivo all'ultima di campionato si è fatta sentire scusandosi dell'assenza all'allenamento under perchè era fuori con la scuola, e il giovedi si è fatta sentire chiedendomi se ci fosse allenamento e venendosi ad allenare.
Spero, quindi, tu capisca, e capiscano pure le altre, il senso del mio articolo e i miei ringraziamenti speciali.
Purtroppo a volte, cara Cri, la verità fa terribilmente male, e non è vero che si creano preferenze per partito preso, ma perchè la quotidianità è lo sbocco naturale delle scelte.
Mi fa male sapere che le mie bimbe, che ho sempre ammirato e difeso oltre misura, abbiano frainteso il senso del mio articolo.
E adesso non voglio giustificarmi, o rinnegare quello che ho scritto, ma ricordare e invitare a rileggere tutti i miei commenti, dove ho sempre applaudito tutte, anche e soprattutto singolarmente, tutte indistintamente.
E rileggere con la mente sgombra da pregiudizi l'ultimo articolo, dove ho, credo, riconosciuto i giusti meriti.
Tu Cri, Ganci, Elena, Claudia, Milena, Viviana, anche le 2 Marielle per quel pochissimo che sono state con noi, rileggete gli articoli precedenti, dove ho parlato sempre e solo di voi,
andate a riguardare le partite, dove mi affidavo completamente a te Cri, a te Elena, a te Roby Ganci, a te Claudia.
E' facile puntare il dito, ma poi contro chi, contro me o contro chi ha vissuto la quotidianità di una stagione sportiva.
Sapevo dei vostri impegni, li ho accettati, ma non posso nascondere l'amarezza per certi comportamenti che, a volte, mi hanno lasciato perplessa.
E non mi riferisco a te Cri, perchè so che hai fatto salti mortali per esserci; ma è bene che tutti ci mettiamo una mano sulla coscienza ed analizziamo ciò che abbiamo dato, ciò che abbiamo voluto dare, e ciò che avremmo potuto fare e dare.
Senza rancore, ma solo con grande umiltà.
Questa non è una favola, non era una favola l'anno scorso quando tutto sembrava fosse rose e fiori, e non è una favola quest'anno, dove qualche scoria è rimasta e sta venendo a galla.
Questa è solo la vita, che non è perfetta, non può andare tutto sempre bene o per come vorremmo, dove non ci sono santi nè diavoli, ma gente comune con i suoi limiti e i suoi infiniti pregi.
Ho sempre cercato di nascondere, sia sul campo che fuori, i vostri limiti ed esaltare, a volte oltre misura, i vostri pregi.
Vi ho sempre difeso, e continuerò a farlo, anche se qualcuno mi ha messo sul banco degli imputati solo perchè ho avuto il coraggio, e lo ribadisco, di distinguere le 4 persone che più delle altre sono state in prima linea.
Mi sta bene tutto, mi sta bene che un anonimo scriva che è finita la pace, adesso si fa la guerra, spererei che avesse il coraggio di argomentarla la sua guerra, perchè si può fare tutto nella vita, ma non a parole, con i fatti.
Fatti che, credo, sono stati sempre alla base del mio modus operandi, anche quest'anno con tutte voi.
Ho sempre chiuso non uno ma 2 occhi quando serviva, e ho sempre spalancato braccia quando qualcuno me lo chiedeva.
Sicuramente ho sbagliato tanto anch'io, perchè la perfezione non mi appartiene, ma se l'ho fatto è stato sempre per il bene comune e mai per i miei interessi.
E sapete che ci sono andata sempre di sotto, sempre, ma che l'ho fatto con il sorriso sulle labbra.
Sorriso che ho ereditato da tutte voi, perchè mi avete trasmesso la voglia di andare in palestra.
Ma questo l'ho scritto anche nell'ultimo articolo, cazzo, e allora apriamo tutte un pò di più la mente e diamo il giusto peso alle cose, non solamente a quelle che ci fanno più comodo.
Infine, apprendo dal tuo commento, cara Cri, che questa è stata la tua ultima partita.
Doppia amarezza, perchè smetti e perchè speravo di saperlo in un altro contesto.
Anche se credo riuscirò a convincerti a cambiare idea, così come credo che, passata la tempesta, possa tornare la quiete tra noi tutte, a cominciare dall'ardigna, per chiudere con una bella mangiata a casa mia a fine anno.
Perchè in fondo, non può piovere per sempre.
A te Cri, grazie per tutto, soprattutto per tutto quello che mi hai dato e che non sono riuscita a fartene capire l'importanza.
Così come grazie a tutte le altre, perchè se vi ho sempre chiamate BIMBE, e sempre continuerò a farlo, un motivo, credo, ci sarà...
Non so se alla prossima, Maura.

venerdì 24 aprile 2009

DOTTORESSA CRI..

Avevo promesso a me stessa che a fine campionato avrei scritto due righe per fare dei dovuti ringraziamenti ….ne colgo l’occasione approfittando del Blog :Un grazie- a Marzia e Consuelo, per l’assiduità negli allenamenti, per la costante presenza in squadra, per la grande volontà di allenarsi (come del resto avevo anch’io alla loro età quando vivevo intere giornate in palestra a fare doppi e tripli allenamenti) e soprattutto per la pazienza di sopportare…. tacere…..e….. continuare a sorridere di fronte a tutte quelle situazioni in cui potevano e dovevano dire la loro (mi riferisco, in particolar modo, a tutte le volte in cui hanno visto la sottoscritta, mettere piede in campo al fischio iniziale dell’arbitro, nonostante la perenne assenza agli allenamenti);- a Milena e Viviana, per le loro poche presenze… a me del tutto gradite o più che altro comprese …anche io sono stata una studentessa universitaria e ho messo e metto tuttora, in certe occasioni, lo studio prima di tutto;- a Robi L., per lo spettacolo cestistico che è riuscita a darmi in certe occasioni…con le sue stoppate….le sue penetrazioni….le sue giocate….i suoi tiri da tre (soprattutto quelli realizzati dall’angolo dopo i miei modestissimi assist) che hanno più volte riaperto le partite e ci hanno ridato la giusta carica per recuperare occasioni perdute;- a Ele la cui strana complicità che ci unisce mi ha portato a dire “SI” all’inizio dell’anno… il playmaker per eccellenza, quasi sempre presente e in grado di conciliare studio e basket in maniera esemplare, basti pensare che tra pochi mesi non sarà più una BASKETTARA ma un INGEGNERE;- a Ganci per il grande amore che ha dimostrato di avere per il basket…per la forza di non arrendersi di fronte a tante discussioni….e per la volontà di provare a cambiare;- a Claudia...la PSICOLOGA di squadra…la mia compagna di confidenze in campo e fuori;- a Giusi…. IL CAPITANO….costantemente presente dall’inizio alla fine del campionato…, il grande Pivot….l’Ala ritrovata…l’AMICA di sempre che non si è mai arresa alla mia amicizia nonostante i miei continui silenzi quotidiani;- a Maura affinchè non possa mai dimenticare tutti i momenti trascorsi assieme a me;- al COACH….per il rispetto che mi ha sempre portato….per la fiducia che mi ha sempre dimostrato….per le opportunità che mi ha sempre offerto in ogni minuto e secondo di ogni partita nonostante le mie assenze fisiche e cestistiche.Sicuramente non avrò fatto 78 allenamenti…ma 78 volte il pensiero è andato a voi…ai vostri allenamenti…ai vostri sorrisi…ai vostri sudori…alle vostre lunghe trasferte….ai vostri rientri notturni ( considerato che l’autista era Vito Caietta).Quest’anno, ho deciso di dare di più a quello che poi del resto sarà il mio lavoro….il mio futuro….è vero… non sono stata un buon esempio per la squadra, le poche persone che mi conoscono veramente sanno benissimo quanto mi possa dispiacere.Non ho potuto dare molto:-POCHI allenamenti….ma affrontati sempre con il sorriso e il giusto agonismo (soprattutto quando mi sono ritrovata a difendere Mancuso);-POCHE trasferte…ma vissute sempre con la gioia nel cuore;-POCHE partite…giocate con la competitività di sempre (…i miei gomiti e le mie ginocchia ne sanno qualcosa)che ha cercato di superare la mia mancata preparazione atletica; -POCHE realizzazioni…MOLTI contropiedi sbagliati…TANTI cross effettuati…tutto frutto dei miei mancati allenamenti, ma i 19 punti vs San Matteo non sono stati realizzati perché ero allenata, ma è solo grazie alla mia forza di volonta’ che sono riuscita ad affrontare quella che per me, era non solo l’ultima partita di campionato ma probabilmente l’ultima partita della mia carriera cestistica.Scusatemi se ho dato poco allo sport….al basket….e a tutte voi che ne fate parte, ma quel poco l’ho dato con tutta me stessa, grazie all’amore che ho sempre avuto, ho e non finirò mai di avere per il BASKET!!!!Un grazie a tuttiSupercri

martedì 14 aprile 2009

4° giornata Ritorno Poule Promozione

S.S. L'UMANITA' - SAN MATTEO ME 67-73

PAL.COMUNALE - Via G. Galilei CASTELLAMMARE DEL GOLFO (TP)
parziali: 19 - 17; 39 - 31; 48 - 50; 62 - 62; suppl. 67 - 73
Tabellini:
Castellammare: Laudicina 22; Ganci 4; Mancuso 8; Lentini 12; La Monica 19; Senia ne; Russo 0; Di Benedetto ne; Asta 2 .
San Matteo: Bonaccorsi 0; Gugliotta 16; Retto 20: Sanmiguel 0; Polizzi 6; Ferrara 12; Spadaro 9; Cascio 10.

COMMENTO:
Terminiamo il campionato con una sconfitta casalinga maturata dopo un tempo supplementare.
La vittoria serviva solamente per chiudere in bellezza una stagione tutto sommato positiva, ed è un peccato non essere riusciti a vincere contro una squadra alla nostra portata. Purtroppo la cattiva condizione atletica di alcune giocatrici, causa mancanza di diversi allenamenti, non ci ha consentito di tenere lo stesso trend agonistico per tutta la durata dell’incontro. Lungi da me polemizzare su una situazione di cui, tra l’altro, ne sono stata perfettamente a conoscenza durante tutto l’anno, però è innegabile che la partita è frutto della programmazione annuale, periodica, settimanale e giornaliera, e paga solo il lavoro sul campo. Di teoria e demagogia, ahimè, la pallacanestro ne è piena, ma non serve per vincere le partite.Se in settimana il “quintetto” è stato composto per ¾ da “maschietti” o da “femminucce” purtroppo non tesserate (e nelle ultime settimane sono state di più le assenze che le presenze delle tesserate), bhè, allora vincere nella poule – promozione diventa abbastanza utopistico.Va da sé, la stagione è archiviata, e io ho il dovere morale di ringraziare tutte le mie “bimbe” per l’impegno profuso nel corso dell’anno e per il risultato (4° posto) conseguito.
Permettetemi, comunque, di ringraziare in modo particolare 4 persone: Roby Laudicina, Giusy, Marzia e Consuelo.Una premessa è doverosa: che nessuno si offenda, perché altrimenti significa avere le fette di salame davanti agli occhi.Che nessuno dica “Maura fa discriminazioni”, perché è vero che siamo tutte uguali, ma è pur vero che nell’uguale c’è il diverso, il diverso di chi non ha saltato un allenamento, il diverso di chi ha vissuto la palestra ogni giorno, il diverso di chi ha sudato, pianto, bestemmiato, gioito, sorriso, per 78 allenamenti, il diverso di chi ha rappresentato l’anima di questa squadra.
Senza Roby L., Giusy, Marzia e Consuelo non staremmo neanche qui a parlare, senza il blog creato da Roby non staremmo neanche a commentare o incazzarci per commenti più o meno faziosi e/o di parte. Senza il mio capitano Giusy io mi sarei sentita completamente smarrita; senza le dritte comportamentali di Roby L. probabilmente non avrei terminato la stagione; senza le telefonate quotidiane in banca del mio capitano Giusy io non avrei dato il giusto peso agli eventi; senza il sorriso disincantato di Consuelo i miei allenamenti sarebbero stati probabilmente molto più seri ma, forse, mi sarebbe rimasto dentro molto meno di quello che Consu mi ha lasciato; senza gli sms dalla dubbia provenienza (e dall’altrettanto dubbia destinazione…!) di Marzia e dalla sua infinita dedizione probabilmente non avrei avuto lo stesso piacere di andare in palestra ad allenare che, viceversa, ho avuto. O forse, molto provocatoriamente, tutto sarebbe andato molto meglio…Non potendolo mai sapere, e credendo ciecamente nella ciclicità degli eventi, dico che tutto è andato esattamente per come doveva andare, perché avevo un debito soprattutto con Giusy e Roby, di parecchi anni fa, e credo che adesso siamo pari…!!!Grazie infinite, quindi, a Giusy, Roby Laudicina, Marzia e Consuelo, e che nessuno si senta messo da parte, basterebbe solamente riconoscere non la verità (perché quella assoluta non esiste), ma la veridicità delle mie motivazioni.
Ovviamente non dimentico le altre mie “bimbe”, perché non sono un ingrata, perché so quello che hanno dato, perché squadra si è tutte assieme. Grazie, quindi, in ordine rigorosamente sparso, a Cri, Elena, Roby Ganci, Claudia, Milena, Viviana, le 2 Marielle. Grazie perché, a differenza di quello che qualcuno può pensare, tutte voi mi avete trasmesso tanto quest’anno, tutte; da tutte ho rubato qualcosa che mi porterò sempre nel mio bagaglio di vita personale.
Grazie ai miei “maschietti”, senza di loro non ci sarebbero stati allenamenti competitivi e “stimoli”; grazie a Peppe Lipari, Peppe Cascio, Peppe “Spiderman”, Mario, Marco, Giorgio, Filippo, e tutti quelli che si sono allenati con noi quest’anno.
Grazie alle mie bimbe “under”, anche se con e per loro la stagione non è ancora finita, avrò tempo e modo di dedicare loro un altro commento.
Grazie a Vito Caietta, compagno di viaggio prezioso e competente, discreto e meticoloso, dirigente come pochi.
Grazie a Riccardo, presidente “sui generis”, che tante volte delega ma questo lo prendo come segno di fiducia e riconoscenza, ma che quando serve è sempre in prima linea.
Grazie alle “bimbe” non tesserate, Maria Giovanna per quei pochi allenamenti che è stata con noi, Valeria perché spero vivamente sia solo l’inizio, e Eleonora, su cui ho ben poco da aggiungere perché tutto quello che doveva sapere già l’ha saputo, e perché ha portato una sana ventata di competitività, professionalità ed agonismo.
Grazie ai bimbi del minibasket, perché mi hanno portato indietro negli anni, a quando tutto era più puro.
Grazie a Giovanni Papini, amico allenatore recentemente scomparso, perché ho bisogno che da lassù mi guardi e con il suo accento toscano mi dica “Maura tutto ok”.
Grazie, infine, a mio nipote Luigi, che con i suoi occhi ogni giorno illumina le mie giornate, e con il suo sorriso quando tiene in mano una palla da basket mi ricorda che in fondo senza la pallacanestro non ci posso e non ci voglio stare. Mai.
Alla prossima.
Maura.

giovedì 2 aprile 2009

3°Giornata ritorno poule promozione

CARUSO COSTRUZIONI CZ - S.S. L'UMANITA' 59 - 46

Parziali:
(14-11, 33-19, 47-34)

Tabellini:

INDOMITA CATANZARO: Isabella 7, Coluccio G. 20, Pintimalli 10, Raiola, Amendola 11, Siciliano , Astorino A 3, Esposito 8. Coach: Righini S.S. L’UMANITA’: Laudicina 12, Ganci 2, Mancuso 4, Lentini 18, Navarra , Senia, Russo, La Monica 10. Coach: D'AnnaARBITRI: Andrea e Alessandro Nostro da Gioia Tauro

http://www.reggioacanestro.it/news/08/mtflex171.html

venerdì 27 marzo 2009

2° Giornata ritorno poule promozione

LUMAKA REGGIO CALABRIA – CASTELLAMMARE 60 – 34

PARZIALI: 10 – 12; 30 – 19; 46 – 25; 60 – 34;

TABELLINI LUMAKA: Certomà 2; Guerrera 15; Arcidiaco 4; Talarico 12; Ambrogio 1; Amodeo 2; Melissari 22; Versace ne; Bizzocchi 2; Martino 0;
CASTELLAMMARE: Laudicina 7; Ganci 8; Mancuso 6; Senia 2; Lentini 6; Russo 0; Di Benedetto 0; Asta 3;

Commento:

Perdiamo a Reggio Calabria con un parziale abbastanza pesante, ma che non rispecchia affatto la partita.
Purtroppo di giocato c’è stato abbastanza poco, causa una coppia arbitrale ( i signori Travia di Gioia Tauro) che ha permesso alla squadra di casa di attuare non il gioco della pallacanestro, ma quello della “caccia all’uomo”.
Se nei primi 2 quarti abbiamo potuto tenere la partita, e il distacco degli 11 punti lo conferma, distacco comunque causato più dai nostri demeriti (banali palle perse, mancanza di taglia fuori, bilancio difensivo non attuato), che dai loro meriti, dopo l’intervallo gli arbitri, che avevano ben altri impegni più importanti che perdere tempo ad arbitrare una banalissima partita di B regionale (testuali parole:”ho la pizzeria prenotata alle 21:15”…), hanno deciso di sorvolare su tutti, e sono stati davvero tantissimi, i falli delle Lumachine.
Falli molto cattivi, e che purtroppo hanno ben poco a che vedere con la pallacanestro.
Mi chiedo dove andrà a finire il livello della femminile se alle bimbe si insegna a picchiare e non i fondamentali.
Comunque, resta il rammarico per una partita persa in malo modo, che probabilmente avremmo perso lo stesso visto che non c’eravamo allenate tutta la settimana e molte giocatrici non stavano al meglio, ma che quantomeno avevamo il diritto di giocarci fino in fondo.
L’apoteosi si è raggiunta quando l’arbitro si è permesso di offendere dicendo che non era lui che stava perdendo la partita di 20 punti…
Lì sono andata in bestia, in 10 anni che alleno nessun arbitro si era mai permesso di offendere la mia squadra.
Hanno un potere, il fischietto, devono usare quello e non le parole.
La dimostrazione della totale mancanza di palle da parte loro li ha portati, da un lato, a non fischiare neanche un tecnico né a me né alle mie giocatrici, e, quando a fine partita ho detto loro che non si dovevano permettere a offenderci, per poco i 2 “buffoni” non mi alzavano le mani e tutti e 2 mi hanno urlato contro parlandomi ad un centrimeto dalla faccia.
Roba da filmare e portare in Federazione.
Ho detto loro che sono dei buffoni, e voglio che lo scrivano a referto così poi l’andremo a discutere davanti gli organi di competenza.
L’unica parola che mi viene in mente è vergogna.

Alla prossima.

Maura.

giovedì 26 marzo 2009

RE:Eclysse 81

Ciao Claudio.
E' un piacere risentirti.
Va benissimo organizzare l'amichevole da te proposta, sai bene che invito sempre con entusiasmo i "maschietti", a qualunque fascia di età appartengano, ad allenarsi con noi, quindi anche "contro" di noi. Il tutto, ovviamente, quando saranno riaperte (non in senso fisico perchè lo sono sempre ma come disponibilità causa lavori) le porte della Bonanno. Sperando che non sia l'ultima volta in cui vedremo "de visu" Giorgio (perchè credo che qualche altra partitella la si potrà organizzare). Circa la campagna pro- "peppe resta con noi", neanche sapevo dovesse partire; certo sarebbe una grave perdita in prossimità dei play-off, perdita che potrebbe pesare meno se tu decidessi, sempre previo placet della squadra, di rientrare...E la mia non è una provocazione, ma solo un augurio. Augurio per vedere in azione un giocatore, che forse troppo presto si sta indirizzando versa la carriera di allenatore. Potresti rispondere che io ho iniziato prestissimo ad allenare; è vero, ma come giocatrice ero un chiodo!!! Ti aspettiamo in palestra, chi più chi meno a braccia aperte...!
A presto, Maura.

Eclysse 81 propone:

Ciao Maura...approfittando di due minuti di relax ti comunico quanto segue:
1)A grande richiesta dei piccoli guerriglieri juniores, Ti invito formalmente a fissare una data post campionato (da metà Aprile in poi, per intenderci) al fine di consentire ai predetti di tentare di rimediare alla pesante sconfitta inferta la scorsa volta dalle Tue...Superchicche (sic!). Ti informo tuttavia sin d'ora che, nella denegata ipotesi in cui dovessi improvvisamente notare tra le fila della tua compagine biondini dagli occhi azzurri e/o uomini ragno nell'intento di sbeffeggiare i piccoli guerriglieri in virtù dell'evidente strapotere tecnico/fisico dei primi, considererò tutto ciò alla stregua di una mossa sleale e sarò pertanto costretto, mio malgrado, a ristabilire gli ordini, imitando l'allenatrice dell'ultima squadra che avete incontrato, con effetti per voi, inutile dirlo, ben più devastanti.
2)L'amichevole, peraltro, potrà essere l'occasione per tutti noi di salutare affettuosamente Giorgino “The Promise” il quale, da giugno in poi, potrà essere visto soltanto su SKY.
3)E' appena stata lanciata, inoltre, una campagna di raccolta firme dallo slogan “LIPARI NON PARTIRE ORA MA SE PROPRIO DEVI ALMENO PORTATI VIA ANCHE CASCIO...”: per chi volesse aderire può sin d'ora lasciare nome, cognome e un commento motivato del tipo: “Non partire perchè senza di te i playoff non hanno senso!”, oppure “Non partire perchè sono innamorato di te!”, il tutto da apporsi, con pennarello di vernice gialla indelebile, sulla carrozzeria della mercedes del Lipari stesso; non appena lo spazio su quest'ultima sarà terminato, peraltro, saranno considerate firme valide soltanto quelle apposte su FIAT 500 di colore ROSSO.
P.S. MILENA SEI UNICA...anzi...sei proprio l'UNICA che non mi risponde MAI quando chiamo. P.S. Visti i precedenti in materia, si sottolinea espressamente che ogni singola parola contenuta in questo post è intrinsecamente ed eclusivamente animata da un profondo senso dell'umorismo; non vi è, dunque, alcun intento offensivo nei confronti di chiunque né, tanto meno, il tentativo di fare allusioni e/o doppi sensi di qualunque natura: qualsivoglia interpretazione che tenti di ricostruire questo messaggio in chiave diversa da quella strettamente umoristica, quindi, è da considerarsi ASSOLUTAMENTE FUORVIANTE rispetto all'intento dell'autore.
Eclysse 81 – Non mi avrete mai come volete voi...

lunedì 23 marzo 2009

ECCO A VOIIIIIIII.........


LE SUPERCHICCHEEEEEEEEEEEE !!!!!!!!!!



sabato 21 marzo 2009

Ritorno:1°Giornata

S.S. L'UMANITA' - FONTALBA ME Sab 21-03-2009

P.la tre Santi Alcamo (TP)

Castellammare - Rescifina Messina 57 - 62

Parziali: 14 - 12; 29 - 31; 40 - 44; 57 -62;
Tabellini:
Castellammare: Laudicina 16; Ganci 5; Lentini 21; La Monica 10; Senia ne; Russo ne; DiBenedetto 0; Asta 5.
Messina: Morabito 2; Mazzaglia ne; Sturniolo ne; Minuo 4; Dominguez 13; Libro 12; Malaja 6; De Benedictis 15; Asta 8; Zaccone 2; Sciliberto ne.

Commento:

BRAVISSIME.

Non posso usare altro aggettivo per descrivere le mie ragazze stasera.
Abbiamo perso di 5 contro un avversario che ha primeggiato in questo campionato, dando 29 punti al Verga Palermo e umiliando tutte le altre squadre.
Noi abbiamo giocato una partita super, concentratissime per tutti i 40 minuti, dando l'anima e buttandoci su ogni pallone.
Messina si fortemente preoccupato, costringendo l'allenatrice - giocatrice Malaja ad entrare in campo nell’ultimo quarto.
Era quello che volevamo, mettere un pò di pressione alla capolista, insinuare il dubbio di una sconfitta che non avrebbe avuto nulla di scandaloso.
L'arbitraggio è stato quasi perfetto, e questo ci ha consentito di giocare la nostra pallacanestro, trascinate da un super Giusy che ha dominato letteralmente la partita.
Giù il cappello alla sua prestazione, potrei aggiungere un'infinità di complimenti ma non lo faccio perchè lei sa che non amo troppo le parole...!!!
Super capitano, oltre che super chicca!!!
Ovviamente Giusy da sola non poteva bastare, allora bravissima Roberta Laudicina, precisa dalla distanza e intelligente a farsi trovare pronta quando le compagne ne avevano di bisogno.
Bravissime tutte le altre, Cristina, che non ha pensato agli imminenti esami ma al campo, Claudia, bloccata dalla sciatalgia ma lucidissima nelle rotazioni difensive, Roberta Ganci, perchè non era semplice sistemare la squadra con la pressione addosso e da sola, causa l'assenza di Elena.
Pochi ma preziosi minuti di Milena, non entrate Marzia e Consuelo, ma che hanno continuamente incitato le altre.
Come hanno sostenuto la squadra dalla tribuna Viviana, Robertina e, con immensa sorpresa e gioia, Mariella Mancuso.
Senza dimenticare ovviamente i nostri “super - maschietti”!!!
Sono orgogliosa di questo gruppo, l'ho già detto altre volte, orgogliosa perchè prima della partita avevo detto loro che la vita è già troppo incasinata da sè per complicarla ulteriormente noi con puttanate o atteggiamenti negativi, allora forse vale la pena di dare il giusto peso e la giusta rilevanza alle cose che ci fanno stare bene, e la pallacanestro è una di queste.
Giocare per il piacere di farlo, giocare di squadra, giocare con il sorriso sulle labbra, giocare chiedendo scusa alle compagne, giocare ammettendo i propri errori, giocare incoraggiando le altre, giocare senza mandare a fanculo allenatore e compagne, giocare senza lamentarsi con gli arbitri, giocare la pallacanestro per amore della pallacanestro, è tutto quello che avete fatto stasera, e vedervi per me è stato stupendo.
Col cuore, ancora una volta, e sperando che questa mentalità ci accompagni sempre nella vita,dentro e fuori un campo di basket, grazie bimbe.

Maura.

mercoledì 18 marzo 2009

AVVISO

Un avviso :

E' rivolto a chi continua a mandare commenti offensivi, ho già rintracciato la provenienza di tali commenti.
Esorto l'immediata cessazione, per nn incorrere in ulteriori conseguenze che potrebbero essere molto spiacevoli.

Grazie

domenica 15 marzo 2009

4° giornata andata poule promozione

San Matteo Messina - Castellammare 70 - 59


Tabellini Messina: Bonaccorsi 0; Gugliotta 11; Retto 23; Russo 0; Sanmiguel Torres 0; Ferrara 8; Grillo 14; Sergi ne; Vitale ne; Spadaro 4; Cascio 10;

Castellammare: Ganci 9; Mancuso 16; Senia 0; Lentini 17; Russo 0; Di benedetto 0; Asta 17.

Commento:
Poteva essere la prima trasferta al completo, o quasi, purtroppo siamo state vittime della sfiga.
E' venuta a mancare, oltre a Cristina, causa esami anticipati, anche Roberta Laudicina, causa virus influenzale che l'ha costretta a stare a letto. Inutile dire quanto abbiano pesato queste 2 assenze, su una partita che è iniziata malissimo (24 - 4 per loro dopo 6 minuti), ma che in 5 minuti siamo riuscite a rimettere in piedi con un parziale di 20 -0 per noi. Poi punto a punto, con leggeri vantaggi per Messina, soprattutto grazie alla serata di grazia da 3 della Retto, e con qualche leggerezza difensiva da parte nostra. Resta il rammarico perchè credo proprio che al completo avremmo stravinto la partita; e tutto sommato ho poco da rimproverare alle mie ragazze, sia Elena, Claudia, Ganci e Giusy, che hanno retto l'attacco, che a Marzia, Consuelo e Milena, che hanno tenuto bene il campo. Ovviamente cazzate ne abbiamo fatto parecchie, perchè altrimenti avremmo potuto vincere la partita, ma la cosa che più mi dispiace è stato l'eccessivo nervosismo di Roberta Ganci, che sottolineo non per fargliene una colpa ma perchè siamo qui soprattutto per crescere e i miei articoli servono anche a questo. E' mancata la sua serenità, che l'ha condizionata parecchio, e lei sa che è stupido innervosirsi dopo 2 minuti perchè ci si esclude dal gioco e si rischia di coinvolgere negativamente le altre. So, comunque, che farà tesoro di quanto successo per tornare a dare il suo prezioso contributo già da sabato contro la capolista Rescifina Messina. Augurandomi che non sia una passeggiata per Messina, ma che tutte assieme possiamo provare a rendere loro la trasferta un pò meno vacanza.
Alla prossima.
Maura.

mercoledì 11 marzo 2009

Le nostre under.....

Splendida vittoria delle under ieri a Castellammare contro il Verga Palermo.
Una premessa è doverosa: il Verga aveva vinto tutte le partite tranne contro la Belverde Partinico, perdendo comunque di pochi punti; all'andata ci aveva battuto di 36 punti.
Detto questo, il risultato di ieri è stato 55 -53 per noi.
Le bimbe hanno giocato una partita super, sono state eccezionali, hanno messo in campo una grinta e una concentrazione davvero commoventi. La vittoria è stata meritatissima, frutto di un gran gioco di squadra, ma anche e soprattutto una grandiosa Lia (super in difesa e questa volta lucidissima in attacco, fondamentale il suo canestro più tiro libero a 34 secondi dalla fine), una sontuosa Vittoria ( in difesa ha giocato per 4, recuperando un'infinità di palloni, in attacco non ha sbagliato quando Consuelo l'ha messa in condizione di tirare), e una preziosa Debora (tanti errori ai tiri liberi ma un'infinità di stoppate e tantissima difesa). Angelica è stata condizionata subito dai falli, mentre le altre (Arianna, Giulia e Roberta), pur non giocando, non hanno smesso un attimo di incoraggiare e sostenere le compagne. Alla fine della partita la gioia per la vittoria è stata immensa, nonostante abbia assistito a vergognosi tentativi di delegittimare la vittoria. In particolare, l'allenatrice del Verga Simona Chines è stata espulsa sul finire del secondo quarto per avere detto "venduto" all'arbitro; durante la partita mi ha accusato di aver viziato l'arbitraggio a mio favore; le ragazze del Verga a fine partita hanno insultato me e le mie bimbe; l'allenatrice del Verga a fine partita ha tentato di aggredire l'arbitro Matteo Vilardi e sono dovuti intervenire 2 uomini a fermarla; la dirigente del Verga Francesca Elise a fine partita si è permessa di violare il mio momento di intimità e gioia con le mie bimbe dicendomi che dovevo ammettere che la mia vittoria era stata frutto di un arbitraggio in mala fede, come se io avessi condizionato e "comprato" gli arbitri. Tutto questo è a dir poco scandaloso; e con rammarico mi trovo a dover commentare quanto con la pallacanestro non ha nulla a che vedere.
Analizzando le statistiche della partita, mi accorgo che il Verga ha commesso 28 falli di squadra contro i nostri 17, ma questo non ci ha dato nessun vantaggio in quanto loro hanno segnato 11 tiri liberi su 20, e noi 13 su 27! Inoltre, al Verga sono stati fischiati 4 falli tecnici che hanno prodotto solo 3 tiri liberi realizzati (già conteggiati nel 13/27), e nessun punto nei possessi succesivi. Quindi "probabilmente" la nostra vittoria non va attribuita ad un metro arbitrale a nostro favore, piuttosto a qualcosa che non figura in nessuna statistica: il cuore. E' quello che ieri ha fatto la differenza, le mie bimbe ci hanno creduto fino alla fine e hanno lottato in maniera commovente, meritando e legittimando la vittoria. E mi fa pena vedere l'avversario che anzichè ammettere i nostri meriti, ci insulti.
Che esempio diamo alle nostre giovani?
Cresceranno con la cultura del sospetto, con la legge del "vince chi è più furbo e prepotente". E' una cultura che a me non appartiene, e di questo ne sono fiera, come sono fiera delle mie ragazze. Stanno crescendo tanto, e al di là dei risultati in campo, questo mi inorgoglisce e mi da' ogni giorno la certezza che la pallacanestro, quella sana, è una cosa meravigliosa.
Grazie bimbe.
Alla prossima.
Maura.

venerdì 6 marzo 2009

3°Giornata andata poule-promozione




S.S. L'UMANITA' - CARUSO COSTRUZIONI CZ 55 - 41

P.la tre santi alcamo (TP)

Tabellini:
Ss l'umanità c/mare del golfo:
Ganci 8; Laudicina 12; Mancuso 13; Lentini 11; La Monica 11;Di Marzo; Russo; Navarra; Senia;

Caruso costruzioni cz:
Galati 0; Astorino 2; Isabella 6; Coluccio 5; Pintimalli 4; Amendola 4; sSiciliano 5; Fregola 4; Astorino a. 3; Esposito 8;

Commento:
Con estremo ritardo, causa lavoro continuo, commento con immenso piacere la vittoria di sabato.Vittoria che, nonostante le dichiarazioni abominevoli della squadra di Catanzaro, convinta di venire in Sicilia a massacrarci in campo, e poi tornatasene a casa con la coda tra le gambe, è stata largamente convincente e meritata.
Dopo i noti fatti della partita con Lumaka, dopo la mia sfuriata per la mancanza di attributi con conseguente drastica punizione verso il quintetto titolare, mi aspettavo una reazione da parte delle mie ragazze, che con grande gioia è arrivata. Siamo scese in campo concentratissime, abbiamo mantenuto la lucidità per 40minuti, nessuna ha perso la testa nonostante i continui e ripetuti falli da parte delle catanzaresi (che poi si sono lamentate perchè gli arbitri hanno loro fischiato 32 falli contro i nostri 11), e tutte hanno portato il loro mattone per la conquista dei 2 punti. Era questa la reazione che mi attendevo da un gruppo in cui ho sempre creduto, anche e soprattutto quando l'ho punito.Non si può usare sempre la carota, l'ho già detto, e credo che il risultato di sabato mi abbia dato ragione. Risultato che è arrivato contro un avversario che è venuto in vacanza per 3 giorni, con un atteggiamento arrogante e supponente, sia da parte delle giocatrici (fallose oltre misura), che del presidente, il quale ha avuto il coraggio di telefonare al Presidente regionale FIP all'intervallo lamentando arbitri a nostro favore...!!!Neanche avessimo giocato la finale scudetto!!!Come se io, ogni qualvolta le mie ragazze hanno preso botte a destra e a manca (e quest'anno è capitato spesso), avessi chiamato gli organi federali lamentandomi dell'arbitraggio e richiedendo il commissario! Ma dai!!! E' stata una vittoria di squadra, del gruppo, sceso in campo concentratissimo e motivato, con Giusy tornata grande protagonista sotto i tabelloni (ha preso un'infinità di botte ma ne ha date pure tante senza farsene accorgere!), con Roberta Laudicina tornata trascinatrice di un gruppo che non può fare a meno della sua presenza (e finalmente il calo fisico sembra che sia stato messo da parte), con Elena e Roberta Ganci che hanno condotto la squadra con grande lucidità, con Cristina presente in ogni parte del campo, con Mariella, Viviana, Marzia e Consuelo a portare minuti di respiro importanti per le compagne. Non era facile reagire all'umiliazione a cui vi ho sottoposto contro Lumaka, era questa la reazione che mi aspettavo e che mi conferma che ho un gruppo maturo, profondamente attaccato alla maglia, e che rema verso la stessa direzione. Di questo non posso che esserne fiera ed orgogliosa, ed è questo il principale motivo che con gioia mi porta in palestra ogni giorno. Sapevo che non mi avreste deluso, brave ragazze, brave davvero, brave tutte, sono fiera di voi.
Alla prossima.
Maura.

domenica 1 marzo 2009

L'articolo di stasera è un pò particolare.

Intanto il risultato, abbiamo perso di 18 giocando discretamente per 15 minuti e poi il buio, solo nervosismo, ansia e confusione.
E allora, quando mi sono accorta che la squadra non reagiva, non tirava fuori i c***ni, si faceva sovrastare dall'aggressività di un avversario formato comunque da under 17, ecco che ho fatto la scelta, ritenuta da tutti impopolare, di togliere il quintetto base e mettere in campo Milena, Consuelo, Marzia e Viviana.
Il tutto è avenuto ad otto minuti dalla fine della partita sotto di 12 punti (e non di 7 come sostiene qualcuno), perchè mi sono rotta le palle di usare la carota, adesso ci vuole il bastone. Non si può subire il gioco degli avversari, non si può concedere un'infinità di ribalzi offensivi, non si può andare in campo senza mordente, non ci si può innervosire dopo 2 minuti. E questo vale per tutte, sia per chi viene ogni tanto (perchè quando c'è dovrebbe pensare di meno ai ca**i suoi e di più alla pallacanestro), sia per chi c'è sempre, perchè deve essere più leader, deve trascinare le altre e non farsi da parte, e perchè non è un piacere che si fa a me l'esserci sempre ma solo un dovere. E allora da oggi si cambia registro, se qualcuna si è sentita offesa e tradita dalla mia sclta che reagisca; chi non ci vuol stare più è libero di andare via, ma se va via sà di essere sconfitto. Ho imparato che nella vita non ti regala niente nessuno, e non puoi vere sempre il c*lo coperto; non si può andare in campo giocando di merda tanto non ci sono cambi; i cambi stasera hanno dimsotrato molta più partecipazione e abnegazione del quintetto. E se dico tutto questo è per l'immensa stima che nutro verso le mie giocatrici, perchè vorrei che crescessero anche e soprattutto sulla propria pelle e non sul c*lo degli altri, che si rimboccassero le maniche, che anzichè criticare la mia scelta di stasera, o puntare il dito contro le compagne, o dire "quella mi ha rotto i coglioni", o dire "io non vengo più", si facessero un bell'esame di coscienza. E se qualcuno mi chiedesse se mi sono pentita della scelta fatta rispondo che la rifarei domani stesso, perchè mi gira il ca**o a vedere questa pallacanestro, e perchè non dimentico il lavoro fatto fin qui, perchè non dimentico la conquista della poule promozione, e perchè non è giusto che questo risultato venga dimenticato a causa delle pessime prestazioni attuali. E allora reagiamo tutte insieme, tiriamo fuori la rabbia per l'umiliazione che avete subito stasera trasformandola in sano agonismo, smettiamola di fare le principesse in campo che ci massacrano, remiamo tutte verso la stessa direzione, ma smettiamola di considerare le sconfitte come cosa normale. Non possiamo più fare queste figure di merda, e non c'entra il fatto di allenarci assieme poche volte, la pallacanestro è fatta soprattutto da orgoglio e motivazioni, quelle che ci stanno mancando. Per non dimenticare i sacrifici che abbimo fatto finora, chi c'è sempre sia da stimolo a se stessa per fare sempre meglio e alle altre per integrarsi, e chi c'è di meno che si renda più partecipe, quanto meno mentalmente, per la stessa causa. Perchè siamo una squadra, e dobbiamo esserlo fino alla fine, tutte quante e tutte assieme.
Maura.

lunedì 23 febbraio 2009

92 - 37

Risultato finale: 92 - 37

Parziali: 20 - 8; 46 - 24; 73 - 31; 92 - 37;
Tabellini Messina: Sturnolo 0; Scarci 9; Arigò 32; Minuto 18; Domingez 7; Libro 8; De Benedictis 8; Asta 6; Zaccone 2; Santoro 2; Siscio 0;
C.Mare: Laudicina 13; Ganci 16; Lentini 5; Senia 0; Russo 2; Asta 1;


Poco da dire sulla partita di ieri.Il risultato, 92 - 37 per Messina, parla chiaro.
Avremmo tante giustificazioni da dare, dall'assenza di Elena, Cristina, le 2 Marielle, Viviana, Milena, insomma mezza squadra, alla tonsillite di Roberta Ganci (ottima comunque la sua partita), ai falli assurdi fischiati al nostro capitano Giusy ( praticamente non l'hanno messa in condizione di giocare, e non c'è bisogno di dire quanto pesi maledettamente la sua assenza).
Abbiamo perso, e male, con un arbitraggio che definire discutibile è un eufemismo, con le mani addosso dell'avversario su ogni nostro movimento, o spostamento, per non parlare di penetrazione.
Non so come sarebbe finita se fossimo state al completo, sicuramente ce la saremmo giocata di più. Non ci resta che archiviare la partita, evidenziando, comunque, le ottime prove di Roberta Ganci (ha fatto da sola il play, e tranne qualche palla persa dovuta alla stanchezza, ha retto benissimo la squadra), e Roberta Laudicina (non si ferma da più di un anno, sempre presente, e anche se un pò stanca fisicamente, riesce a dare sempre il suo preziosissimo contributo alla squadra). Per quel poco che ha potuto giocare causa arbitri, come dimenticare il lavoro sotto canestro del capitano, la sua assenza là sotto è stata terribile. Aspettandomi molto di più da Claudia, ieri in giornata no soprattutto a causa della mancanza di allenamenti nell'ultimo periodo, rivolgo un brave a Marzia e Consuelo, chiamate a fare gli straordinari, ma con dedizione e spirito di abnegazione. Vi chiederete come mai, nonostante i 55 punti di scarto subiti, non abbia rabbia ma solo parole di stima...Che volete che vi dica, forse sono troppo buona con le mie bimbe, ma sono le mie bimbe...!!!In ultimo, con estremo e ingiustificabile ritardo, faccio gli auguri sul blog (perchè quelli di presenza sono stati già fatti) alle 2 Roberte, fresche di 24esimo compleanno (in realtà volevo aspettare domenica così mettevo pure Giuppi...!)Inutile dire che con l'età sono più mature, mai come in questo caso si rivelerebbe una frase fatta e assolutamente priva di fondamento...!!!Sperando che le mie 2 bimbe in questione abbiano capito che scherzo, vi rimandando al prossimo articolo, sperando sia da commento ad una vittoria.
Maura.