mercoledì 24 marzo 2010

L'Umanità Vs. Caruso Costruzioni (CZ) 58 - 52

PARZIALI DI GIOCO 1° QUARTO: 15 - 12,
2° QUARTO: 29 - 29 (14 - 14),
3° QUARTO: 41 - 42 (12 - 16),
FINALE: 58 - 52 (17 - 10)
Tabellini Catanzaro: Astorino M. 2, Gemelli 2, Szafran , Coluccio G. 10, Pintimalli 7, Pronestì 13, Amendola 4, Carbonari n.e., Cosentini 2, Esposito 12. COACH: Melissari
Tabellini l'Umanità: Laudicina 7, Ganci, Lentini 8, Casula 17, Grignano 9, Trovato 8, Vaccaro 9, Di Benedetto n.e., Russo n.e., Senia n.e..
COACH: D'Anna
Arbitri: Castiglione Angela Rita e Ferrara Fabio di Palermo
COMMENTO Chiudiamo l'andata della poule promozione con una vittoria contro Catanzaro.Partita abbastanza tirata, sempre punto a punto, anche se, ad onor del vero, sempre con un nostro vantaggio, pesantemente condizionata da un arbitraggio abbastanza permissivo verso un gioco eccessivamente duro da parte degli avversari.Noi non eravamo in perfette condizioni fisiche, qualche lieve fastidio muscolare soprattutto per Laudi, Giusy ed Ele, e qualche "botta" presa durante la partita, da Loretta ai danni di un'avversaria, e da Vale ai danni...di Federica!!!, unite ad una fase di stagione in cui si va sentendo la stanchezza per un campionato sempre tirato al massimo, hanno prodotto una partita bruttina e molto nervosa.Il nervosismo, purtroppo, è quasi fisiologico in questo momento, per le motivazioni di cui sopra, ma non è in alcun modo giustificabile, da parte mia in primis.Ci si è chiariti, e allora mi auguro che le restanti 4 partite vengano affrontate con spirito propositivo e con la voglia di divertirsi tutte assieme.Abbiamo costruito tanto quest'anno, credo che, tra alti e bassi, abbiamo messo le basi per qualcosa di interessante per Castellammare.La stanchezza c'è, da parte di tutte, e si fa sentire, ma non dobbiamo "deragliare", perchè non è giusto, soprattutto per noi stesse, per noi che abbiamo fatto immensi sacrifici quest'anno.E' arrivato il momento di raccogliere i frutti del nostro lavoro, e lo possiamo fare solo vincendo le restanti 4 partite possibilmente divertendoci tutte, e tutte assieme.E' vero che la formula non ci consente di sperare nel primo posto, è vero che resta il rammarico per i troppi punti persi per strada nella prima fase, o per la sconfitta di Reggio nella seconda, ma è nostro dovere continuare a non mollare, continuare ad esprimere la nostra pallacanestro, sempre con la voglia e lo spirito di condivisione comune degli obiettivi.Ho sempre fermamente creduto in questo gruppo, l'ho creato io quindi sarei ipocrita a dire che non ci credo o non ci tengo, tengo ad ogni mia "bimba" come fosse una mia figlia, o una sorella minore (o maggiore, a seconda dei casi...!!!), tengo a questa società come fosse un bene prezioso da proteggere e portare con me.A volte butterei tutto in aria, a volte manderei tutto e tutti a fanculo, ma non ci riesco, perchè la passione è talmente grande da coprire le difficoltà, e perchè è come se ci fosse un filo sottile, invisibile ma terribilmente presente, che mi lega a questo mondo, a questa realtà, e alle mie bimbe.E quel filo a volte vorrebbe spezzarsi, ma poi non ce la fa.Perchè poi torna sempre la quiete, e la voglia di stare in palestra, e la voglia di gioire assieme.E allora forza bimbe, continuiamo a starci, con la testa, con le gambe e con il cuore, per congelare, "ad imperitura memoria", anche quest'anno.Alla prossima, Maura.

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